Longo: “La strada è quella giusta. Mercato? Ancora quattro o cinque arrivi”
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- Pubblicato: Giovedì, 01 Agosto 2024 09:05
MERCATO – “La mia preoccupazione è dettata dal fatto che mi sarebbe piaciuto inserire questi giocatori in un contesto di lavoro. Credo molto nel lavoro, credo molto nel poter inserire i calciatori nei tempi giusti. Detto questo, so come si sta muovendo la società: i quattro o cinque calciatori che devono arrivare arriveranno. Già nei prossimi giorni ne avremo qualcuno in più. Purtroppo questa lunga finestra fino al 31 agosto non aiuta nessun allenatore”.
SENSAZIONI POSITIVE – “Sono soddisfatto di quello che vedo, di quello che i ragazzi provano a fare costantemente. Stiamo vivendo una transizione netta rispetto al passato, le idee di calcio sono completamente differenti. In due settimane pieno di lavoro sarebbe presuntuoso dire di poter riuscire a creare già una situazione con ottimi automatismi. Vedo però una strada giusta, vedo che alcuni sprazzi di gioco iniziano a esserci. Ci sono squadre che per diventare tali impiegano tanto tempo, noi dobbiamo mettercene il meno possibile. Sono comunque soddisfatto della ricerca”.
MAIELLO E BENALI – “In questo momento prediligiamo le loro caratteristiche. Voglio che la squadra giochi a calcio, che non butti via la palla, che crei superiorità numerica. Se mi dimostreranno affidabilità senza palla, credo che potranno coesistere. Questo non vuol dire avere escluso Maita o Lulic, siamo in costruzione e sto guardando anche loro”.
LASAGNA – “Conosciamo Lasagna, lo abbiamo preso perché crediamo molto nelle sue qualità, è un giocatore con un background importante. Adesso deve pensare a trovare una condizione fisica sempre migliore, dopo credo che sarà un giocatore adatto per caratteristiche a quello che stiamo proponendo”.
VICARI CAPITANO – “E’ stata una scelta mia. La fascia è simbolica, a me piacerebbe avere più capitani in campo, uno non basta. Servono tanti giocatori che si assumono responsabilità. Lui mi ha dimostrato essere una persona che può essere d’esempio per gli altri. Ha grande disponibilità per l’allenamento, questo è un elemento molto importante”.
PRIORITA’ – “Adesso le priorità sono quelle di un portiere, di due difensori, di un centrocampista e di un trequartista”.
TIFOSI – “Il tifoso oggi deve pensare che la propria squadra senza i suoi tifosi ha poco senso di esistere. Dove c’è unità di intenti si possono ottenere grandi risultati. I tifosi hanno la capacità di farti dare qualcosa in più. I primi a meritarci i tifosi allo stadio, però, dobbiamo essere noi. A me non piace promettere nulla, quello che io sto provando a inculcare è il valore del sacrificio, quello dell’uscire dal campo senza rimpianti”.
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