
Secondo pareggio di fila per il Bari, che prosegue la striscia consecutiva di risultati utili con il pareggio in casa della capolista Sassuolo che lascia un pizzico di rammarico ai biancorossi di Longo, raggiunti a dieci minuti dal termine.
Di seguito, le pagelle dei biancorossi:
RADUNOVIC 6,5 – Provvidenziale quando nega il raddoppio a Mulattieri. Incolpevole sul diagonale vincente di Volpato;
MANTOVANI 6,5 – Stavolta gioca a destra ma la sostanza non cambia: preciso e puntuale anche al cospetto della capolista;
SIMIC 6,5 – Neutralizza Moro e sfiora anche il gol. Qualche difficoltà in più con Mulattieri, che gli sfugge poco dopo il pareggio;
OBARETIN 6 – Dalle sue parti gravita Berardi che non la vede praticamente mai. Duetta bene con Dorval sul versante mancino;
FAVASULI 6,5 – Dopo pochi secondi ferma Laurentié: è la fotografia della sua ottima partita. Tampona, rilancia ed è anche lucido palla al piede;
BENALI 6,5 – Guida la manovra con il consueto acume: sbaglia pochissimo e imposta bene. Cala un po’ nel finale;
MAITA 7 – Non perde mai la bussola, i suoi strappi mettono spesso in ansia il Sassuolo. Sfortunato quando, scivolando, provoca la punizione che regala il pari agli avversari;
MAGGIORE 6,5 – Gara di grande sostanza: meno appariscente delle ultime uscite ma utile per conferire sostanza alla linea mediana;
DORVAL 6,5 – Con Obaretin mette in difficoltà il Sassuolo: pericoloso con un paio di conclusioni;
LASAGNA 7 – Ritrova il gol dopo oltre tre mesi con un sinistro che fulmina Moldovan. Vivo, mette in apprensione la difesa di casa;
BONFANTI 6,5 – Tira soltanto una volta, e non fa male. Ma è quasi perfetto e preziosissimo nei lavori di raccordo e spalle alla porta;
NOVAKOVICH 5,5 – Subentra a Bonfanti ma non garantisce lo stesso rendimento;
TRIPALDELLI 5,5 – Sua la respinta corta che permette a Volpato di trovare l’1-1;
COLI SACO 5,5 – Pronti via, ed è subito ammonito. Poco convincente;
OLIVERI sv – A destra nel finale, quando rileva Favasuli;
FALLETTI sv – Pochi minuti in campo, ingiudicabile;
LONGO 6,5 – Il Bari mostra una grande personalità dettando legge per almeno un tempo sul campo della capolista. Resta il problema atavico della squadra, depotenziata per l’ennesima volta dai cambi che non sono all’altezza della formazione titolare;
Labaricalcio