“Hamlili è un ragazzo serio e si è sempre comportato bene. Ho parlato con lui e gli ho presentato la possibilità di essere reintegrato in rosa. Mi sembrava giusto dare un segnale al giocatore e non precludergli la possibilità di essere in rosa per essere chiamato in causa durante il campionato”. Così il direttore sportivo del Bari, Giancarlo Romairone, in conferenza stampa ha commentato e messo il punto sulla questione di mercato che ha visto protagonista il centrocampista italo-marocchino.
Escluso dalle tattiche di Auteri, Hamlili sembrava essere pronto alla cessione ma alla fine non si è fatto più nulla: “La sua è stata una verifica a livello tecnico tattico fatta con l’allenatore. – ha spiegato Romairone – Gli elementi di oggi del Bari sono elemnti di grande impatto fisico e di conseguenza la presenza di Hamlili era quella di rinforzare la squadra. Ci sono state delle incomprensioni perché ho lavorato per portare le migliori soluzioni ai giocatori. Non sono state valutate le opzioni di mercato”.
Hamlili però non è giocatore che può accontentarsi della panchina e perciò la cessione sembra solo essere rimandata a gennaio: “Il bene della squadra viene prima di tutto e di tutti. – ha concluso Romairone – Vale per tutti e vale anche per questa situazione. Oggi lui è dentro e mi sembra uno spunto importante per mostrare che si possono fare solo in avanti. Poi, più in là, si faranno le dovute valutazioni”.
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