ssc Bari.... ci sei o ci fai?

[1969]

Tralasciando tutti i discorsi tecnici ed i tragicomici eventi di questi giorni, vorrei sottolineare alcuni aspetti di una società inesistente dal punto di vista della comunicazione e che dimostra ancora una volta di non aver capito nulla della nostra piazza e di non fare nulla per cercare un minimo feeling con la stessa.
1- Vi vergognate della vostra "progettualità, da non avere le palle di presentarvi in conferenza stampa da qui fino alla fine del campionato, neppure per presentare il traghettatore che avete messo in panchina. Per questa grande mancanza di rispetto, inviterei i giornalisti, a cominciare da quelli della emittente partner della società, ad ignorare questi signori, anche nel post gara, senza abbassare la guardia sulle vicende sportive e non.
2- In un momento delicatissimo della stagione (anche per la proprietà), in cui la Curva Nord, sotterrando temporaneamente l'ascia di guerra per il bene di squadra e città, non vi sfiora neppure il pensiero di cercare di riempire lo stadio con scontistiche o mini-abbonamenti, quantomeno in favore degli abbonati, che si sono sorbiti un campionato orrendo da tutti i punti di vista?
3- Ciliegina sulla torta, in un momento così complicato, vi preoccupate di presentare (naturalmente non con la solita conferenza), due nuove maglie, che definite "speciali", ma che, oltre ad essere brutte, non ci rappresentano affatto. Dopo il pigiama invernale (maglia scura), ecco il pigiama della collezione primavera - estate color grigio Alessandria e poi la maglia in stile Pisa indossata da Bellomo, che dovremmo utilizzare nelle due prossime gare casalinghe.

NOI SIAMO BIANCOROSSI.
Fate un passo indietro con i vostri partner ed abbiate la decenza di farci giocare, almeno in casa, con i nostri veri colori.
Continuate a fare l'impossibile per allontarvi sempre di più dalla nostra piazza

p.s. per Valerio Di Cesare
So bene quanto ci tieni alla nostra maglia, ma proprio tu, che più volte ti sei lamentati della costanza e della umoralita' della tifoseria biancorossa, cosa dici di tutto questo?

[guerrierobiancorosso]

Condivido tutto pasquale

[MontyD81]

Tutto giusto, non ci sarebbe nulla da aggiungere e questo fa riflettere sul fatto che per comportarsi in questa maniera bisogna avere davvero la faccia come il culo, perché ormai la tifoseria mi sembra abbastanza compatta nel contestare tutti questi comportamenti totalmente irrispettosi e fuori di testa, eppure loro vanno avanti con i paraocchi gestendo la società come se fosse una partita di Football Manager per riempire un pomeriggio vuoto.

Io spero davvero che questi siano gli ultimi mesi in cui nostro Bari rimane in ostaggio di questi personaggi, ormai il problema non è più quello di non competere per obiettivi ambiziosi ma la totale improvvisazione con la quale viene gestita la società

[Nik]

Concordo su tutto!! Una società " fasulla" che sembra voler appositamente allontanare i suoi tifosi!! Senza Vergogna! Speriamo spariscano presto!

[59x]

Con le nuove maglie ,vogliono farci abituare al napoli B next gen in serie C ..che saranno proprio di quei colori ...o propensi verso i colori della squadra madre .
Per chi dicono : ONORA LA TUA CITTA'..DIFENDINE I COLORI ( quali??????? Biancorosso non esiste più)

[dantés]

Io ho smesso da tempo di seguire e di illudermi. Osservo soltanto come fenomeno sociale, la spersonalizzazione della mia città di origine e dei suoi simboli. Vassallaggio, vittoria totale del capitale, e di una "capitale" verso una provincia, asservita. E' dolorosissimo, non ho mai tifato per altre squadre neppure come seconda scelta, pur lontano dalla mia città di origine, di famiglia, di studi, da decenni. Un senso di vuoto orribile. Senza ambizioni, senza sogni, senza speranza, senza vera e libera competizione, finalizzata, non è più sport, non si può più gioire, non ci si può più sentire parte di una comunità, di un progetto comune per il futuro. Bari trattata alla stregua di una cittadina di provincia ed estremamente periferica, ai confini di tutto. E' insopportabile, come lo è l'atteggiamento fin qui tenuto, le finzioni, il ritenere di avere a che fare con una massa di idioti, incolti, ruzzulani...da quelli del "brand".....il linguaggio manageriale, bocconiano. Liberarsene sarà cosa complicatissima, se mai. Una sola strategia possibile, per nutrire qualche speranza di cambiamento, anche se pesantissima da attuare.

[Lollo2020]

Caro 1969, concordo come sempre con quello che scrivi.
Quello che è successo oggi, ovvero la presentazione delle nuove maglie e la decisone di non fare alcuna conferenza stampa, è’ stata la cifra della considerazione che i De Laurentiis hanno dei baresi: credono che abbiamo l’anello al naso!!! Ragazzi bisogna svegliarsi davvero adesso : questi hanno pensato alla città di Bari come ad una vacca da mungere!!!! Credo che adesso la misura sia colma!!!!
Credo che siano stati 4 gli schiaffi che questi signori hanno dato quest’anno alla Città di Bari e piu’ in generale alla cittadinanza di Bari che si identifica con la passione verso La Bari:
1) averci “regalato” dopo la cocente delusione dell’11 giugno 2023, un campionato vergognosamente scandaloso figlio di un arricchimento delle casse societarie che ha condotto ad un devastante impoverimento tecnico della squadra, sotto l’accurata regia servile di un mediocre Direttore Sportivo, che può fare questo lavoro solo in una squadra di serie C, o al massimo può fare il capo scouting di una squadra di serie B di media classifica!!!”
Alla squadra dell’anno scorso sarebbero bastati solo 3-4 ritocchi per andare in serie A direttamente. Vergogna!!
2) Le dichiarazioni di ADL: “Bari è la squadra B del Napoli”. Una frase così è solo frutto di arroganza e prepotenza. Vergogna!!!
3) Le dichiarazioni di LDL: “mantenere la categoria deve esser un vanto per Bari”. Vada prima a leggere le partecipazioni de La Bari al campionato di serie A (16 esima squadra su 68 squadre, in tutta la storia della serie A, fino ad oggi!!) e poi ne parliamo egregio @luigidelaurentiis che prima di parlare de La Bari, con buona pace di tutti i baresi, credo che debba studiarsi la storia de La Bari, ovvero credo che…debba sciacquarsi la bocca!!).
Dulcis in fundo…
4) aver lanciato le nuove maglie soprattutto in un momento così sportivamente drammatico come quello che La Bari oggi.. sta vivendo. Un momento in cui addirittura la società ha preferito un evento da cui poter ricavare soldi, anziché una conferenza stampa col nuovo allenatore Giampaolo. Una conferenza stampa che sarebbe stata doverosa almeno per rispetto verso la città…beh credo che questa volta la pazienza sia terminata egregio @luigidelaurentiis . La scelta di questo lancio pubblicitario, oltre che imbarazzante credo che davvero sia di una provocazione davvero senza precedenti!!! Davvero una scelta fuori luogo che è nel contempo uno schiaffo a noi tifosi baresi. Unica aspetto positivo di questa vicenda è che almeno i De Laurentis hanno dimostrato alla città di Bari, senza più giri di parole, le loro intenzioni puramente speculative e commerciali nel gestire la società!!! Vergogna !!!!
Adesso tocca a noi baresi, far capire loro che devono andarsene e spero davvero che nessuno osi comprare una di queste nuove maglie, che raccontano solo il poco rispetto che per l’ennesima volta @luigidelaurentiis ha riservato a noi tifosi!!! Degno figlio del sig. LDL, ma… d’altronde il frutto non cade mai lontano dall’albero.
Andatevene da Bari subito ADL e @luigidelaurentiis !!!!

[1969]

Io ho smesso da tempo di seguire e di illudermi. Osservo soltanto come fenomeno sociale, la spersonalizzazione della mia città di origine e dei suoi simboli. Vassallaggio, vittoria totale del capitale, e di una "capitale" verso una provincia, asservita. E' dolorosissimo, non ho mai tifato per altre squadre neppure come seconda scelta, pur lontano dalla mia città di origine, di famiglia, di studi, da decenni. Un senso di vuoto orribile. Senza ambizioni, senza sogni, senza speranza, senza vera e libera competizione, finalizzata, non è più sport, non si può più gioire, non ci si può più sentire parte di una comunità, di un progetto comune per il futuro. Bari trattata alla stregua di una cittadina di provincia ed estremamente periferica, ai confini di tutto. E' insopportabile, come lo è l'atteggiamento fin qui tenuto, le finzioni, il ritenere di avere a che fare con una massa di idioti, incolti, ruzzulani...da quelli del "brand".....il linguaggio manageriale, bocconiano. Liberarsene sarà cosa complicatissima, se mai. Una sola strategia possibile, per nutrire qualche speranza di cambiamento, anche se pesantissima da attuare.

Vivo da 28 anni lontano da Bari e dalla Bari e più passa il tempo, più mi lego visceralmente alla mia squadra del cuore.
Non riesco ad essere come te, al di là di tutto quello che stiamo subendo in questi ultimi 20 anni.
Come dicono mia moglie e le mie figlie, le partite della Bari non possono iniziare se io non ci sono.
La mia grande preoccupazione non è solo di retrocedere, ma di non poter andate in trasferta se sprofondiamo nel girone C della Lega Pro.
Quando il titolo è stato assegnato ai De Laurentiis, al di là delle preoccupazioni per la multiproprietà, un po' tutti lo abbiamo accettati, nella speranza di cancellare l'amarezza del fallimento e tornare quando prima in B.
Una volta raggiunta abbiamo iniziato a non accettare questa situazione, perché ci siamo resi conto della poca volontà di puntare alla massima serie.
Ora la frattura è insanabile e speriamo di sbarazzarci di loro prima possibile.
Ma, nel frattempo, sperando che non sia fino al 2028, la Bari è sempre la Bari, a prescindere dalla proprietà, dai dirigenti e dai giocatori.