Tre sconfitte nelle ultime quattro gare. Quattro débâcle consecutive in trasferta. Due gol realizzati negli ultimi 4 incontri di campionato. Zona playout distante solo 4 punti (potrebbero diventare 3 in caso di successo dell'Ascoli nel 'monday night' di questa sera contro la Samp).
Sono questi i numeri impietosi e preoccupanti che certificano la crisi nera del Bari. C'è da dire che la classifica resta comunque corta e che la zona playoff dista soltanto 3 punti, ma i segnali che sono emersi nelle ultime gare, destano parecchie preoccupazioni: la squadra segna col contagocce (terzo peggior attacco del torneo) e continua ad essere discontinua anche durante la stessa partita. Così come a Catanzaro, anche a Venezia, gli uomini di Iachini hanno mostrato poca reattività e personalità dopo il vantaggio fulmineo dei padroni di casa, rischiando di subire un'imbarcata da parte della squadra di Vanoli.
Spesso ci siamo soffermati sui limiti tecnici e caratteriali di una squadra costruita male e in economia. Come più volte ribadito, la proprietà ha messo poche risorse a disposizione del Ds Polito che, contrariamente a quanto accaduto nelle stagioni precedenti, è riuscito a spenderle anche male in una graduale, quanto impietosa, escalation di errori.
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