Il Bari perde anche a Catanzaro

[MontyD81]

Dopo soli 3 giorni dalla pessima prestazione di Bolzano, il Bari perde anche a Catanzaro e complice l'inaspettata vittoria della Ternana a Palermo, torna a guardarsi le spalle, con la zona playout che dista ora solo 4 lunghezze.
Se a Bolzano il Bari non è mai entrato in partita, a Catanzaro, dove Iachini ha optato per un ampio turnover, provando anche la difesa a tre, si è vista una squadra più reattiva che nell'insolita nebbia calabrese di avvio gara, dopo poco più di un minuto, ha rischiato di andare in vantaggio con Lulic che ad un passo da Fulignati, si vede respingere la palla d'istinto dall'estremo difensore avversario, tuttavia un paio di minuti più tardi, Vandeputte trafigge Brenno con una punizione magistrale.
Bari che tiene palla per gran parte della prima frazione ma è una supremazia sterile, il Catanzaro contiene senza sforzi i biancorossi e quando decide di accelerare, sono dolori, con Iemmello che colpisce il palo dopo una dormita della difesa.

Ripresa che vede i Galletti provarci con più voglia, ma rimane il problema della mancanza di idee in fase offensiva, quindi ci pensa Di Cesare a mettere il cappellino da attaccante e mostrare cosa voglia dire giocare a calcio, arrivando a colpire la traversa dopo una serie di dribbling in area, esempio che però non viene preso dai compagni di squadra, Menez cerca sempre la giocata ad effetto ma non punge mai, Nasti dimostra di essere la migliore punta in rosa, con Puscas che da subentrato continua a non convincere per niente. La sterilità dell'attacco favorisce i padroni di casa che chiudono i conti ad una decina di minuti dal novantesimo con Iemmello che fulmina Pucino, salta Brenno ed infila nella porta sguarnita, per il 2-0 finale.

Possiamo dire che oggi il Bari ha dato segni di vita ma è troppo poco per poter essere positivi, dietro e davanti in classifica c'è vita, quindi è lecito spaventarsi perché se non si riprende a fare punti, si rischia di vivere un finale di stagione col brivido, ma per Polito anche questa sarà solo una sconfitta...

[ColchoBari]

A differenza della partita col Sudtirol si è visto un po' più di gioco ma la sterilità di centrocampo e attacco è grave. Domenica occorre assolutamente vincere con lo Spezia perché poi ci attende un calendario difficilissimo.

[kolko]

Ma il ds che è sempre presente e si prende tutte le sue responsabilità non si presenta ai microfoni?

[Qwilfish]

Il disastro di Polito è facilmente notabile guardando l'undici titolare avversario: Antonini e Ambrosino.

Il primo giocava non tanto lontano da Bari, il secondo è scuola Napoli, ma stranamente nessuno dei due è mai stato pensato come un potenziale calciatore del Bari...

[Volder Galletto]

Il Bari di stasera, per l'impegno profuso, avrebbe potuto meritare qualcosa in più di un'altra sconfitta.
Purtroppo, però, nel complesso siamo stati, come sempre, inconcludenti, pasticcioni e disastrosi in fase difensiva.
Uagnu, il fatto è serio e la classifica tremenda, così come il calendario.

FORZA BARI SEMPRE!

[N gann a mar]

Oggi un passo in avanti rispetto al nulla di Bolzano, abbiamo costruito con qualche accenno di buona geometria e sprazzi di velocità ma oltre ai soliti errori nei fraseggi, siamo maledettamente spuntati in avanti, facciamo tanta, tantissima fatica a pungere!
Manchiamo di riferimenti, ma chi caspita segna???

Spero che Iachini riesca a tenere alto l'umore perché questi ci provano pure, ma la frustrazione alla lunga di non riuscire, può essere micidiale.

Non so davvero come e contro chi riusciremo a fare i punti salvezza.

[Tarkan]

Ma il ds che è sempre presente e si prende tutte le sue responsabilità non si presenta ai microfoni?

E perche' dovrebbe farlo? ormai gli errori di valutazione son evidenti, e le scusanti terminate.
Inoltre ci risparmieremmo le solite sue frasi ripetute at nauseam , da alcune menti illuminate nostrane, come "Buono,Buono,Buono".
Quindi meglio se tace

Tarkan

[dantés]

Mah ! è grigio di medio-alta densità, non nera. Ma qualcosa di simile ad una squadra l'ho vista finalmente, come la mano di un allenatore che sceglie, e più di un barlume si intravede, quantomeno. Contro un Catanzaro con qualche legittima ambizione non c'è stata la goleada che sinceramente temevo. Partita in bilico, con piega finale negativa dopo qualche sfortuna, giusto evidenziarlo. Abbiamo tenuto testa per grande parte della partita, dopo un inizio da spezzare le gambe a chiunque con quella prodezza balistica di Van De Putte, siamo stati più volte pericolosi (ah! Lulic, se entra quella palla all'inizio facile che parleremmo di altra partita),dopo aver visto il nulla assoluto a Bolzano, abbiamo fatto un possesso di palla di efficacia, Di Cesare sarebbe ora festeggiato per un supergoal dei suoi da cineteca ed invece.....senza un pizzico di fortuna sarà dura. Però....

[guerrierobiancorosso]

Davvero un peccato non meritavamo di perdere

[io_odioilsalento]

La situazione è nera, abbastanza drammatica. Ci separano 12 punti dalla quota salvezza ma abbiamo già affrontato Lecco, Reggiana, Ternana, Sudtirol, Ascoli, Feralpi Salò, Cosenza, restano da affrontare del gruppo "salvezza" Spezia, Sampdoria e Pisa (tutte in casa), due col gruppo di mezzo, ovvero Modena (fuori) e Brescia (casa), le restanti saranno partite thriller contro Parma, Como, Cremonese e Venezia.
È davvero molto, molto complicata, da adesso in poi non è una frase fine a se stessa ma davvero dovranno essere tutte finali. Bisogna trovare questi 12 punti e, con una squadra che non segna neanche per sbaglia e non si rende pericolosa neanche con l'immaginazione, sarà davvero difficile.
Nella speranza di portare a casa questa salvezza, dopo averlo fatto, bisognerà per davvero tracciare una linea e porre la parola fine con questa società, il suo entourage e tutto ciò che fa parte di questo gruppo SSC.
Che si venda subito il Bari, che la si lasci libera di sognare e di vivere di vita propria.
Devono assolutamente sparire da Bari e portare i loro volti il più lontano possibile perché dopo quell'11 giugno Bari e tutta la sua tifoseria avrebbero meritato un risveglio migliore, meno amaro di quanto già amaro non lo fosse, ma, giunti a questo punto della stagione, avremmo dovuto riassaporare il sapore dolce di una possibile promozione. E invece eccoci serviti questo scarto di squadra.

SSC FUORI SUBITO DA QUESTA CITTÀ