In questa sezione si parla liberamente di tutto ciò che riguarda il Bari
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Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 16:04


Decaro ed il suo partito sanno bene di aver fatto un cazzata
Ma ormai è un tantino tardi per rimediare

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 16:13


Sopron ha scritto:
bepy77 ha scritto:
Sopron ha scritto:Si ma tra gli indecenti, hanno scelto uno tra i meno decenti di tutti.

"L'unica cosa che non dovevano fare era quella di buttarci in una multiproprietà.

L'hanno fatto e a furor di popolo.

non ci interessa la politica ci interessa solo il BAri
tu critichi De caro qualsiasi cosa faccia
e di questo qui dentro non ce ne può fregar di meno


L'unico a far politica, propugnando una difesa d'ufficio assai bizzarra, sei tu. Non attacca.

Critico Decaro per questa scelta e lo farò sempre.
Farlo non significa fare politica, dopotutto internet è pieno di dichiarazioni di ADL in cui dice che fu pregato da Decaro stesso, la bassa macelleria e tutto il resto.

Non mi sono mai occupato di Decaro sul forum se non per questo motivo. Le critiche a Decaro per, cito "qualsiasi cosa" non so proprio dove tu le abbia lette.

"
Beh queste parole sono tue e non mie:
L'unica cosa che non dovevano fare era quella di buttarci in una multiproprietà.

L'hanno fatto e a furor di popolo.[/quote]
non ci interessa la politica ci interessa solo il BAri
tu critichi De caro qualsiasi cosa faccia
e di questo qui dentro non ce ne può fregar di meno"

la mia non è una difesa perchè De Caro non mi ha incaricato ne ha bisogno della mia difesa
il bizzarro qui sei tu visto che critichi qualsiasi cosa De Caro faccia
rileggiti pure i tuoi messaggi ci troverai tante cose utili......ad esempio ti sei profuso in critiche
anche in occasione della questione stadio
Ripeto qui noi ce ne freghhiamo di De Caro o di altri, ci interessa solo il Bari e non la politica

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 16:51


angioletto ha scritto:
mazzigol82 ha scritto:Con il Napoli nella nostra situazione a Luglio avreste messo 20 milioni sul mercato. Anzi, probabilmente ne avreste spesi 5 a Gennaio 2023 e saremmo in Serie A, ma al posto del Genoa.
Il Napoli è tornato in Serie A dopo 3 stagioni, noi siamo alla stagione numero 6 dal fallimento e la prossima sarà la stagione numero 7. Bene che vada saremo in A nella stagione 2025/2026.
Dicano al signor De Laurentiis che la famiglia Matarrese a metà anni 80 al massimo ci ha fatto restare 3 anni in B, di cui l'ultimo (88/89) stravincendo il campionato.
Eravamo una squadra capace di retrocedere sempre da quart'ultima, ma in una A a 18. Incredibile vero?
E' quella squadra grazie alla quale io e tanti coetanei non abbiamo avuto bisogno di tifare Milan, Juve, Inter..ma neanche per il tuo Napoli..(bella quella stagione 97/98, vero presidente?)
La medesima famiglia Matarrese retrocessa in B nell'anno 2000/2001, è tornata in A nella stagione 2008/2009 con tutto il ridimensionamento dei costi, Punta Perotti, la città contro, la retrocessione e il ripescaggio dopo Venezia (e grazie al vostro Napoli, ma questo incrocio maledetto lo conoscete benissimo!!), Markic & Pizzinat, Santoruvo e lo 0-4 nel derby. Erano anni in cui non esistevano ancora i playoff, altrimenti almeno un'altra volta (2001/02) li avremmo fatti.
Nonostante tutto siamo tornati in A alla stagione numero 8. E dalla B ce ne stavamo andando come AS Bari nel 2013/2014, addirittura, dopo SOLE 3 stagioni dalla retrocessione e con una squadra fallita che nei due anni precedenti aveva accumulato punti su punti di penalizzazione tra stipendi e scommesse. E non è accaduto solo per errori arbitrali e sconvolgenti contro il Latina.
La medesima FC Bari nella sua breve esistenza di sole 4 stagioni, partiva ai nastri di partenza della stagione 2014/2015 da grande favorita, fallendo miseramente, ma ripartendo nel 2015/2016 con un organico capace di fare quasi 70 punti e di mollare solo in quella maledetta partita col Novara (fu forse affrettato l'esonero di Nicola? Ancora oggi se ne parla...). Il Bari di Grosso non è andato in A per altri motivi, la storia recente, poi, la conosciamo benissimo.
Al netto di questo excursus, caro Presidente, vi sentite ancora dei fenomeni?
Siete davvero sicuri che nessuno, ma proprio nessuno, ci avrebbe messo 3 anni a risalire dalla C?
Siete davvero sicuri che nessuno, ma proprio nessuno, non sarebbe riuscito a fare il doppio salto la scorsa stagione?
Vergogna!

Il Napoli è partito dalla serie C e non dalla serie D. In una serie C dove salivano direttamente due squadre, ci ha messo due stagioni a salire, nonostante uno squadrone di tutto rispetto. Il Bari negli ultimi vent'anni avrà fatto 3-4 stagioni di serie A, di cui una stenderei un velo pietoso.
Si possono fare tante analogie con squadre al nostro livello, che sono rimaste in serie C per anni ed anni prima di salire, alcune rappresentative anche di città più grandi di noi, come Catania, che è fallito, così come la Casertana. Il Catanzaro sono secoli che non era in B e perfino il Lecce, ci ha messo ben 5 anni a risalire.
Uscire dalle sabbie mobili della C ora è molto diverso ed è molto più complesso che in passato, soprattutto nel girone C. Tuttavia, siccome non avremo mai la controprova che con un'altra proprietà saremmo saliti prima o dopo, questa discussione non serve a nulla. Siamo in serie B, non è il massimo, ma è sicuramente meglio di niente. Io non ho nessuna intenzione di ritornare a giocare con la Virtus Francavilla, il Monterosi e così via, quindi a chi dice meglio l'eccellenza che questa presidenza, dico "tappatevi la bocca ed eventualmente andateci voi in eccellenza". Spero che finisca bene questa stagione e che al termine si ponga fine a questa multiproprietà. Punto.



Di questo passo in Eccellenza ci arriviamo retrocedendo sul campo, altro che tappatevi la bocca. Non siamo in Corea del Nord per fortuna ;)
Comunque onore a mazzigol per il commento dettagliato che ha scritto prima.

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 16:58


bepy77 ha scritto:la mia non è una difesa perchè De Caro non mi ha incaricato ne ha bisogno della mia difesa
il bizzarro qui sei tu visto che critichi qualsiasi cosa De Caro faccia
rileggiti pure i tuoi messaggi ci troverai tante cose utili......ad esempio ti sei profuso in critiche
anche in occasione della questione stadio
Ripeto qui noi ce ne freghhiamo di De Caro o di altri, ci interessa solo il Bari e non la politica


Posso ancora risponderti alla stessa maniera.

Non ravviso politica se non nei tuoi post.
Criticare nel merito alcune cose (non qualunque cosa, rinnovo l'invito a provare il contrario) non è fare politica. Difendere per partito preso, evidentemente, si.

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 17:03


angioletto ha scritto:
Sopron ha scritto:Si ma tra gli indecenti, hanno scelto uno tra i meno decenti di tutti.

L'unica cosa che non dovevano fare era quella di buttarci in una multiproprietà.

L'hanno fatto e a furor di popolo.

Non diciamo cavolate. Tra quelli che si proposero, i Dela erano i più qualificati a farci ritornare nel calcio che conta, ed i risultati sono lì a testimoniarlo. Sino a Giugno 2023 c'è poco da rimproverargli, il problema è nato con quella stramaledetta proroga che hanno ottenuto per la multiproprietà, esageratissima per la durata. Poi, Dela padre assomiglia al Ministro Lollobrigida, ogni volta che dice una cavolata, la rettifica è anche peggio. Fossi il figlio gli darei la daspo dalle comunicazioni alla stampa, ma purtroppo la frittata è fatta...anche se quello che ha detto è un pò il segreto di pulcinella.

Penso sia inutile ipotizzare che percorso avremmo potuto fare se la squadra fosse stata affidata ad altri, al massimo possiamo vedere che fine hanno fatto alcuni di quelli che hanno presentato delle offerte:
- Di Nunno: ha riportato il Lecco dopo 50 anni in B
- Hartono: guarda il mercato di Gennaio del Como
- Preziosi: multiproprietà, ma avendo lasciato il Genoa, avrebbe solo il Bari, ma il personaggio lo avrei evitato lo stesso
- Lotito: una multiproprietà simile a quella in cui siamo ora
- Canonico: mammamia, piuttosto mi tengo la multiproprietà :lol:

Comunque una piazza come Bari, con gli introiti che ha, la porti in B nel giro di 3 o 4 anni anche solo con l'autogestione

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 17:58


MontyD81 ha scritto:
angioletto ha scritto:
Sopron ha scritto:Si ma tra gli indecenti, hanno scelto uno tra i meno decenti di tutti.

L'unica cosa che non dovevano fare era quella di buttarci in una multiproprietà.

L'hanno fatto e a furor di popolo.

Non diciamo cavolate. Tra quelli che si proposero, i Dela erano i più qualificati a farci ritornare nel calcio che conta, ed i risultati sono lì a testimoniarlo. Sino a Giugno 2023 c'è poco da rimproverargli, il problema è nato con quella stramaledetta proroga che hanno ottenuto per la multiproprietà, esageratissima per la durata. Poi, Dela padre assomiglia al Ministro Lollobrigida, ogni volta che dice una cavolata, la rettifica è anche peggio. Fossi il figlio gli darei la daspo dalle comunicazioni alla stampa, ma purtroppo la frittata è fatta...anche se quello che ha detto è un pò il segreto di pulcinella.



Comunque una piazza come Bari, con gli introiti che ha, la porti in B nel giro di 3 o 4 anni anche solo con l'autogestione

Che poi è quello che è accaduto fino ad oggi

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 18:25


angioletto ha scritto:
mazzigol82 ha scritto:Con il Napoli nella nostra situazione a Luglio avreste messo 20 milioni sul mercato. Anzi, probabilmente ne avreste spesi 5 a Gennaio 2023 e saremmo in Serie A, ma al posto del Genoa.
Il Napoli è tornato in Serie A dopo 3 stagioni, noi siamo alla stagione numero 6 dal fallimento e la prossima sarà la stagione numero 7. Bene che vada saremo in A nella stagione 2025/2026.
Dicano al signor De Laurentiis che la famiglia Matarrese a metà anni 80 al massimo ci ha fatto restare 3 anni in B, di cui l'ultimo (88/89) stravincendo il campionato.
Eravamo una squadra capace di retrocedere sempre da quart'ultima, ma in una A a 18. Incredibile vero?
E' quella squadra grazie alla quale io e tanti coetanei non abbiamo avuto bisogno di tifare Milan, Juve, Inter..ma neanche per il tuo Napoli..(bella quella stagione 97/98, vero presidente?)
La medesima famiglia Matarrese retrocessa in B nell'anno 2000/2001, è tornata in A nella stagione 2008/2009 con tutto il ridimensionamento dei costi, Punta Perotti, la città contro, la retrocessione e il ripescaggio dopo Venezia (e grazie al vostro Napoli, ma questo incrocio maledetto lo conoscete benissimo!!), Markic & Pizzinat, Santoruvo e lo 0-4 nel derby. Erano anni in cui non esistevano ancora i playoff, altrimenti almeno un'altra volta (2001/02) li avremmo fatti.
Nonostante tutto siamo tornati in A alla stagione numero 8. E dalla B ce ne stavamo andando come AS Bari nel 2013/2014, addirittura, dopo SOLE 3 stagioni dalla retrocessione e con una squadra fallita che nei due anni precedenti aveva accumulato punti su punti di penalizzazione tra stipendi e scommesse. E non è accaduto solo per errori arbitrali e sconvolgenti contro il Latina.
La medesima FC Bari nella sua breve esistenza di sole 4 stagioni, partiva ai nastri di partenza della stagione 2014/2015 da grande favorita, fallendo miseramente, ma ripartendo nel 2015/2016 con un organico capace di fare quasi 70 punti e di mollare solo in quella maledetta partita col Novara (fu forse affrettato l'esonero di Nicola? Ancora oggi se ne parla...). Il Bari di Grosso non è andato in A per altri motivi, la storia recente, poi, la conosciamo benissimo.
Al netto di questo excursus, caro Presidente, vi sentite ancora dei fenomeni?
Siete davvero sicuri che nessuno, ma proprio nessuno, ci avrebbe messo 3 anni a risalire dalla C?
Siete davvero sicuri che nessuno, ma proprio nessuno, non sarebbe riuscito a fare il doppio salto la scorsa stagione?
Vergogna!

Il Napoli è partito dalla serie C e non dalla serie D. In una serie C dove salivano direttamente due squadre, ci ha messo due stagioni a salire, nonostante uno squadrone di tutto rispetto. Il Bari negli ultimi vent'anni avrà fatto 3-4 stagioni di serie A, di cui una stenderei un velo pietoso.
Si possono fare tante analogie con squadre al nostro livello, che sono rimaste in serie C per anni ed anni prima di salire, alcune rappresentative anche di città più grandi di noi, come Catania, che è fallito, così come la Casertana. Il Catanzaro sono secoli che non era in B e perfino il Lecce, ci ha messo ben 5 anni a risalire.
Uscire dalle sabbie mobili della C ora è molto diverso ed è molto più complesso che in passato, soprattutto nel girone C. Tuttavia, siccome non avremo mai la controprova che con un'altra proprietà saremmo saliti prima o dopo, questa discussione non serve a nulla. Siamo in serie B, non è il massimo, ma è sicuramente meglio di niente. Io non ho nessuna intenzione di ritornare a giocare con la Virtus Francavilla, il Monterosi e così via, quindi a chi dice meglio l'eccellenza che questa presidenza, dico "tappatevi la bocca ed eventualmente andateci voi in eccellenza". Spero che finisca bene questa stagione e che al termine si ponga fine a questa multiproprietà. Punto.


Perdonami, in quale universo parallelo la Casertana sarebbe una squadra del nostro livello?

A parte questo, giusto per dovere di cronaca, il Napoli rimase due anni in C per pura sfortuna. La disputa per l'assegnazione del titolo sportivo del club partenopeo andò avanti fino a settembre, costringendo la nuova proprietà (i DeLa) a fare mercato in fretta e furia e a giocare le prime partite ufficiali in campionato. Nonostante ciò, il Napoli arrivò a giocare la finale playoff, poi persa.
L'anno successivo, i partenopei asfaltarono il campionato, approdando in B. Una volta in cadetteria, ottennero al primo colpo la promozione in Serie A in uno dei campionati di B più difficili di sempre e forti di un organico che poteva vantare gente del calibro di De Sanctis, Paolo Cannavaro, Grava, Sosa, Calaiò, etc.
L'anno dopo ancora, si qualificarono in Europa League.
Non mi sembra che il percorso sia propriamente accomunabile al nostro.
Quanto alle potenziali alternative al momento dell'assegnazione del titolo sportivo nel 2018, mi associo a quanto detto da Monty e soggiungo che, al netto di tutto, fosse complicato poter credere che finire in un regime di multiproprietà ci avrebbe condotti a qualcosa di diverso dalla situazione attuale. I rischi erano prevedibilissimi.

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 19:09


Volder Galletto ha scritto:
Perdonami, in quale universo parallelo la Casertana sarebbe una squadra del nostro livello?

A parte questo, giusto per dovere di cronaca, il Napoli rimase due anni in C per pura sfortuna. La disputa per l'assegnazione del titolo sportivo del club partenopeo andò avanti fino a settembre, costringendo la nuova proprietà (i DeLa) a fare mercato in fretta e furia e a giocare le prime partite ufficiali in campionato. Nonostante ciò, il Napoli arrivò a giocare la finale playoff, poi persa.
L'anno successivo, i partenopei asfaltarono il campionato, approdando in B. Una volta in cadetteria, ottennero al primo colpo la promozione in Serie A in uno dei campionati di B più difficili di sempre e forti di un organico che poteva vantare gente del calibro di De Sanctis, Paolo Cannavaro, Grava, Sosa, Calaiò, etc.
L'anno dopo ancora, si qualificarono in Europa League.
Non mi sembra che il percorso sia propriamente accomunabile al nostro.
Quanto alle potenziali alternative al momento dell'assegnazione del titolo sportivo nel 2018, mi associo a quanto detto da Monty e soggiungo che, al netto di tutto, fosse complicato poter credere che finire in un regime di multiproprietà ci avrebbe condotti a qualcosa di diverso dalla situazione attuale. I rischi erano prevedibilissimi.

Due cosette:
1) con il senno di poi siamo tutti bravissimi a parlare. Preziosi e Lotito sono due personaggi che personalmente non avrei toccato nemmeno con una canna da pesca, DiNunno ed Hortono, io non li conoscevo, probabilmente neanche il sindaco, il loro curriculum era lontanissimo da quello che poteva portare i Dela grazie ai successi ottenuti dal Napoli.
2) sono passati 20 anni, i campionati sono totalmente diversi, non si possono confrontare. Anche il Bari nel 82-83 era in serie C e ci rimase una sola stagione, ma era un campionato completamente diverso.
Una squadra che riparte dalla serie D, dopo l'ennesimo fallimento, con l'incombenza dell'immediata iscrizione, pensare alla multiproprietà che eventualmente ti impedisce di andare in serie A, rappresenta l'ultimo dei problemi, almeno per me. E' chiaro che i Dela con il Napoli avevano fretta di riportarlo in serie A, hanno investito immediatamente per raggiungere lo scopo. A Bari invece, sino a Giugno del 2023, per quanto mi riguarda il loro cammino è stato molto buono. Da Giugno in poi no, e penso di averlo scritto varie volte. E' evidente che c'è una nettissima discrepanza tra le legittime aspirazioni ed ambizioni dei tifosi e la loro situazione di incompatibilità con la legge. Per quanto mi riguarda, penso solo a salvare la stagione, senza retrocessioni ed a fine stagione o anche prima, che lascino la società. Anche perchè onestamente questa storia della multiproprietà sono anni che va avanti e vorrei tornare a parlare di calcio..

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 19:57


angioletto ha scritto:
Volder Galletto ha scritto:
Perdonami, in quale universo parallelo la Casertana sarebbe una squadra del nostro livello?

A parte questo, giusto per dovere di cronaca, il Napoli rimase due anni in C per pura sfortuna. La disputa per l'assegnazione del titolo sportivo del club partenopeo andò avanti fino a settembre, costringendo la nuova proprietà (i DeLa) a fare mercato in fretta e furia e a giocare le prime partite ufficiali in campionato. Nonostante ciò, il Napoli arrivò a giocare la finale playoff, poi persa.
L'anno successivo, i partenopei asfaltarono il campionato, approdando in B. Una volta in cadetteria, ottennero al primo colpo la promozione in Serie A in uno dei campionati di B più difficili di sempre e forti di un organico che poteva vantare gente del calibro di De Sanctis, Paolo Cannavaro, Grava, Sosa, Calaiò, etc.
L'anno dopo ancora, si qualificarono in Europa League.
Non mi sembra che il percorso sia propriamente accomunabile al nostro.
Quanto alle potenziali alternative al momento dell'assegnazione del titolo sportivo nel 2018, mi associo a quanto detto da Monty e soggiungo che, al netto di tutto, fosse complicato poter credere che finire in un regime di multiproprietà ci avrebbe condotti a qualcosa di diverso dalla situazione attuale. I rischi erano prevedibilissimi.

Due cosette:
1) con il senno di poi siamo tutti bravissimi a parlare. Preziosi e Lotito sono due personaggi che personalmente non avrei toccato nemmeno con una canna da pesca, DiNunno ed Hortono, io non li conoscevo, probabilmente neanche il sindaco, il loro curriculum era lontanissimo da quello che poteva portare i Dela grazie ai successi ottenuti dal Napoli.
2) sono passati 20 anni, i campionati sono totalmente diversi, non si possono confrontare. Anche il Bari nel 82-83 era in serie C e ci rimase una sola stagione, ma era un campionato completamente diverso.
Una squadra che riparte dalla serie D, dopo l'ennesimo fallimento, con l'incombenza dell'immediata iscrizione, pensare alla multiproprietà che eventualmente ti impedisce di andare in serie A, rappresenta l'ultimo dei problemi, almeno per me. E' chiaro che i Dela con il Napoli avevano fretta di riportarlo in serie A, hanno investito immediatamente per raggiungere lo scopo. A Bari invece, sino a Giugno del 2023, per quanto mi riguarda il loro cammino è stato molto buono. Da Giugno in poi no, e penso di averlo scritto varie volte. E' evidente che c'è una nettissima discrepanza tra le legittime aspirazioni ed ambizioni dei tifosi e la loro situazione di incompatibilità con la legge. Per quanto mi riguarda, penso solo a salvare la stagione, senza retrocessioni ed a fine stagione o anche prima, che lascino la società. Anche perchè onestamente questa storia della multiproprietà sono anni che va avanti e vorrei tornare a parlare di calcio..


Ti rispondo nel merito ad entrambi i punti:

1) che le alternative non abbondassero è innegabile; che Lotito e Preziosi, chiaramente, non avrebbero costituito opzioni appetibili è altrettanto innegabile.
Che tu, come immagino la maggior parte dei tifosi, compreso il sottoscritto, non conoscesse Di Nunno ed Hartono penso fosse nell'ordine delle cose e, ti dirò di più, mi sento di affermare che non fosse nostra competenza sapere chi fossero. Discorso diverso per chi era nella posizione di dover scegliere e che avrebbe dovuto indagare e valutare tali opzioni. I successi dei DeLa a Napoli non avrebbero mai potuto essere ripetuti a Bari, per ovvie ragioni. Ergo, il loro curriculum contava fino ad un certo punto;
2) il fatto che il loro percorso a Bari fino a giugno 2023 sia stato molto positivo rappresenta una tua opinione che, chiaramente, rispetto ma che non condivido. Sono stati raggiunti risultati positivi, di certo non eccelsi e, tantomeno, non raggiungibili anche da altre proprietà meno rinomate. Nel tuo messaggio precedente citavi esempi di squadre che stanno faticando a tornare nel calcio che conta, tipo il Catania. Rimanendo in Sicilia, potrei citarti, di contro, il Palermo, tornato in B con una proprietà normalissima (il City Group è arrivato con la squadra impegnata nei playoff; ergo, non ha avuto alcun impatto nel risultato conseguito).

Per concludere, concordo sul fatto che la priorità, oggi, sia salvare la categoria e cambiare proprietà.
Il tuo desiderio di tornare a parlare solo di calcio è sacrosanto e, immagino, condiviso da tutti.
Tuttavia, sottolineare gli errori commessi ed evidenziare il fatto che avrebbero potuto essere evitati penso ci aiuti, come tifosi, a rimanere più vigili per il futuro.

Re: Luigi De Laurentiis: "Mi dissocio da mio padre. Ma le sue dichiarazioni dimostrano la totale autonomia tra le realtà di Napoli e Bari"

08/02/2024, 21:28


Intanto città tempestata di striscioni contro i de laurentiis

Direi che il tutto si è rotto senza alcun modo di ricucire
Rispondi ??