68 giorni dopo una delle più grandi delusioni della storia del Bari torna il campionato, ospite al San Nicola, come un anno fa (era il 19 Agosto), l'ambizioso Palermo del City Group.
Tifosi scossi dopo la batosta in Coppa Italia e poco soddisfatti della campagna acquisti che ha visto partire molte delle pedine più impostanti della scorsa stagione, non ancora stati rimpiazzate a dovere, si spera che nei prossimi 12 giorni possa arrivare qualche profilo capace di riaccendere la passione ed alzare le ambizioni.
Nell'11 iniziale subito schierato il neo portiere Brenno e viene ridisegnato tutto il tridente con Sibilli dietro Nasti e Diaw.
Gara che a differenza di quanto si temesse, vede il Bari giocare con personalità, Nasti sfiora il gol in avvio ma nella ripartenza, il Palermo va vicinissimo al gol con un tiro non irresistibile di Vasic che vede Brenno farsi sfuggire la palla e che si salva grazie al palo. Bari che non si scompone e riprende a giocare, ancora una volta Nati incrocia bene ma trova Pigliacelli a sbarragli la strada. Molto bene i nuovi, con Sibilli molto mobile e vicino al gol grazie ad una perfetta imbeccata di Diaw che però nell'occasione si fa male ed è costretto ad uscire sostituito dal francese Sheidler. Ci prova ancora il Bari con Sibilli, questa volta in veste di assistman che serve un cioccolatino per Maita che però cicca la conclusione. Nel frattempo, nelle poche occasioni create dagli ospiti, Brenno si riscatta mostrando una buona sicurezza tra i pali ed un buon piede nei rinvii.
Ripresa che sembra proseguire con quanto di buono visto dal Bari nel primo tempo ma dopo soli 5 minuti l'arbitro, chiamato al VAR, trasforma un giallo rifilato a Maita in un rosso, di fatto cambiando l'inerzia della gara ma il peggio deve ancora arrivare, passa un altro quarto d'ora ed ancora il VAR punisce il Bari, questa volta assegnando un rigore per fallo di un già ammonito Di Cesare su Brunori, che quindi lascia il Bari in 9 per almeno una mezz'ora di gioco, rigore che però Di Mariano spara alto.
A questo punto la gara vede il Palermo attaccare a testa bassa ed il Bari rintanato dietro alla difesa del punto, vengono assegnati 8 lunghissimi minuti di recupero, con Menez che si infortuna e fa aumentare l'extra time di altri 2 minuti, al primo del quale, minuto 99, passa in vantaggio il Palermo con Brunori ma questa volta il VAR aiuta i Galletti annullando per fuorigioco millimetrico della punta siciliana, quindi al triplice fischio finale il San Nicola può esultare come se avesse vinto.
Peccato non essere riusciti a mantenere lo 0-0 68 giorni fa contro l'altra squadra isolana, però cominciare un campionato in questa maniera può dare una forte scossa emotiva positiva, quello che serviva per togliersi di dosso le tossine di quella maledetta nottata di Giugno e concentrarsi su questo campionato.
Il Bari di Sabato scorso per fortuna è rimasto negli spogliatoi da dove è riemerso il Bari combattivo della scorsa stagione, capace di incassare uno dopo l'altro l'infortunio lampo di Diaw, le due espulsioni, ed il rigore e rimanere in piedi fino al minuti 114.
Molto bene i nuovi, anche Edjouma, entrato negli ultimi minuti, ha mostrato una buona tecnica nei pochi palloni toccati e difesi, aspettiamo il mercato nella speranza di rivedere il Bari di oggi e non più quello di 6 giorni fa.