Dopo 10 giorni di attesa, torna in campo il Bari a Bolzano, i freschi ricordi della vittoria di pasquetta lasciano il posto alla tensione per una partita ben più pesante, ci si gioca i primi 90 dei 180 minuti che portano alla finale playoff.
Negli 11 iniziali rimane fuori Folorunsho con Mignani che da spazio al tridente Antenucci, Esposito e Cheddira, Maiello torna titolare mentre sulle fasce agiscono Mazzotta e Dorval.
Primi minuti molto lenti, con il Sudtirol che, nonostante debba segnare, non si fa prendere dalla frenesia, anzi gioca come al solito a protezione della porta, cercando il guizzo come contro la Reggina, le emozioni faticano ad arrivare e nei primi 45 minuti si segnala solo un tiro in diagonale di Cheddira che prova ad emulare il gol segnato a Genova nell'ultima di campionato.
Nella ripresa non cambia molto, i padroni di casa non si scopro ma allo stesso tempo il Bari non fa nulla per impensierire Poluzzi, ci pensa Dorval a svegliare i tifosi crossando una palla dal fondo che Cheddira mette di poco fuori. Passano pochi minuti ed il Sudtirol si divora un gol con Odogwu che di testa mette al centro una palla per un liberissimo Mazzocchi che spara incredibilmente al lato. Mignani butta nella mischia Botta, Benali, Molina e Sheidler, ma la fase offensiva non ne giova ed in pieno recupero, con l'unico tiro in porta, padroni di casa passano in vantaggio grazie al colpo di testa di Rover lasciato colpevolmente libero da Mazzotta, capovolgendo il vantaggio del Bari che a questo punto, nella partita di ritorno non potrà rinunciare a giocare come fatto colpevolmente oggi.
Venerdì si preannuncia una partita difficilissima per il Bari che è caduto nel tranello di Bisoli, che sa benissimo come giocarsi queste partite, difendendo in massa per poi dare tutto nel finale ed il Bari ci è caduto con tutte le scarpe, andando a Bolzano pensando solo a difendersi. Probabilmente con l'obbligo di vincere, al ritorno assisteremo ad una gara più intensa, perché oggi, spiace dirlo, ma è stato sbagliato tutto, dalla mentalità ai cambi. Venerdì servirà gente propositiva che salti l'uomo, ricordo un certo Morachioli, servirà l'imprevedibilità di Folorunsho ed un attacco più pimpante, insomma, servirà l'opposto del Bari visto oggi.