sv22 ha scritto:L'unico appunto che farei a Mignani è sempre lo stesso quando troviamo avversari così. I cambi prima ed anche cambiare modo di attaccare. Bisognava riempire l'area di rigore da molto prima, invece abbiamo continuato ad attaccare con i nostri offensivi che giravano attorno all'area. Poi finalmente capita che mettiamo un cross ed in area eravamo tipo in 7 e di testa (con uno specialista di nome Di cesare) arriva una sponda ottima dal quale nasce il rigore perché loro erano in crisi. Finché in partite così attacchi in 2 che girano fuori dall'area non farai mai nulla.
Quotone, ragazzi è lecito lamentarsi perché si è sprecata l'ennesima grande occasione però serve anche analizzare il perché si toppa.
Giochiamo molto bene a campo aperto quando siamo noi a fare la partita che ha fatto ieri il Cagliari, ma quando siamo chiamati a fare la partita la interpretiamo in una maniera tale che ci rende facilmente arginabili dalle difese chiuse. Non è possibile giocare sempre nella stessa maniera, con le mezzali e le punte che si abbassano a fare movimento cercando di imbastire azioni prettamente per vie centrali, perché se ti capiscono, come hanno fatto ieri i Cagliaritani, sacrificano le fasce, stringendosi e ti impediscono ogni tipo di azione per quelle vie. Qui per ovviare a questo problema ci sono 3 soluzioni:
1) cambi modulo e passi ad una soluzione che prevede gli esterni d'attacco, così laddove non puoi per vie centrali, sfrutti i tanti spazi per vie laterali (e qui se Morachioli si conferma può essere un arma, come anche il buon Cristian che ahinoi pare un ex giocatore). Morachioli, in tal senso, mi è sembrato molto bravo nell'1vs1 e ci ha fatto arrivare al cross spesso, creando superiorità numerica con qualche dribbling, insomma lascia ben sperare.
2) I terzini: se si rimane con il 4-3-1-2 i grandi spazi che ti lasciano sulle fasce devono essere sfruttati da loro (e qui si vede la carenza in fase di mercato, perché Pucino spinge poco e Dorval ha piedi da serie C, mentre dall'altro lato sembriamo un po' meglio). Non è un caso che il colpo di testa alto di Cheddira ed il tiro alle stelle di Esposito sono state le nostre più grandi occasioni, sono tutte nate da quei pochi movimenti offensivi di Pucino.
3) I movimenti: basta con questo venire in contro a cercare il possesso palla sterile e fine a se stesso, bisogna accelerare le giocate, riempire di più l'area di rigore e stare un po' più larghi. Cheddira soffre troppo queste squadre, che lo si limiti a fare l'ariete quando le affrontiamo facendo ruotare attorno una punta più tecnica e mobile. Ma un po' tutti dovrebbero ridurre questo venire in contro al pallone, soprattutto le mezzali.
Concludo dicendo che per quanto si possa soffrire, magari non partire da una situazione di handicap nei match pesanti sarebbe già qualcosa. Vicari in queste partite ha dei cali di concentrazione che ci sono costati parecchi punti. Per carità non è un brocco il ragazzo, anzi gli sono grato per quanto fatto fino ad ora però contro il Frosinone, contro il Palermo (errore in concomitanza con Maiello), contro il Genoa, il raddoppio del Perugia, iniziano a diventare troppi. Forse un po' di panchina come fatto con Pucino può essere da sprono a dare di più, anche perché Zuzek, eccezion fatta per l'esordio con il Brescia non mi è mai sembrato un "brocco", sperando possa contribuire anche lui alla causa.