Micai: "Essere professionisti non è semplice. 90 minuti non cancellano 4 anni trascorsi insieme!"

[Lo Strillone]

Alla luce di quanto è accaduto, è doveroso da parte mia, fare poche precisazioni.
Chi mi conosce sa che quando entro in campo l’unica cosa che conta per me è la maglia che indosso.
Quindi?
Rifarei ogni cosa…. Per rispetto della mia squadra, dei 1200 tifosi venuti da Cosenza e per rispetto della cosa che amo di più: il calcio.
Essere professionisti a volte non è semplice, ve lo assicuro. Dobbiamo essere macchine pronte a dimenticare tutto quando si entra in campo. Sentimenti, emozioni, amicizie…
90 minuti non cancellano 4 anni trascorsi insieme!
Ero, sono e sarò sempre legato a Bari e ai colori biancorossi.
Con l’affetto di sempre…

Alessandro Micai sul suo profilo Facebook

[Volder Galletto]

Davvero si sta scusando per aver fatto il suo dovere?

[guerrierobiancorosso]

Ormai è andata e gioca per la sua squadra non ha regalato giustamente nulla

[nicola 1984]

Davvero si sta scusando per aver fatto il suo dovere?

Ho seguito ieri sera il post partita di un'emittente di Cosenza e mi sembra di aver capito(ma
il condizionale è d'obbligo)dai primi commenti che lo criticavano sia per aver salutato e risposto
al saluto della curva nord all'inizio del secondo tempo sia per non essere stato troppo reattivo
in occasione del primo gol.Questo mi è sembrato di aver colto,ad ogni modo siamo all'assurdo:
uno non può più neanche salutare una tifoseria per cui ha giocato 4 anni che subito scatta il
pensiero maligno.E il rigore parato?Anche quello non conta a dimostrare la professionalità di
un giocatore?Mah....allora noi tifosi del Bari cosa avremmo dovuto dire di Antenucci che ha
fatto il giro di campo a Ferrara subito dopo la partita?Ormai,si rasenta veramente l'assurdo e
non c'è più da sorprendersi di nulla.

[Volder Galletto]

Davvero si sta scusando per aver fatto il suo dovere?

Ho seguito ieri sera il post partita di un'emittente di Cosenza e mi sembra di aver capito(ma
il condizionale è d'obbligo)dai primi commenti che lo criticavano sia per aver salutato e risposto
al saluto della curva nord all'inizio del secondo tempo sia per non essere stato troppo reattivo
in occasione del primo gol.Questo mi è sembrato di aver colto,ad ogni modo siamo all'assurdo:
uno non può più neanche salutare una tifoseria per cui ha giocato 4 anni che subito scatta il
pensiero maligno.E il rigore parato?Anche quello non conta a dimostrare la professionalità di
un giocatore?Mah....allora noi tifosi del Bari cosa avremmo dovuto dire di Antenucci che ha
fatto il giro di campo a Ferrara subito dopo la partita?Ormai,si rasenta veramente l'assurdo e
non c'è più da sorprendersi di nulla.

Purtroppo, la cultura sportiva nel nostro Paese è pari allo 0.

[Alessio B.]

Diciamo che poteva anche evitare le provocazioni gratuite a Cheddira prima di tirare il rigore, il buttare pallone in curva, la pagliacciate di fermare il gioco per far controllare se il pallone fosse gonfio. Professionista okay ma c'è modo e modo.
Detto questo, quante chiacchiere per due signori nessuno come lui e soprattutto Marras, fischiato ad ogni tocco di palla quando andava semplicemente ignorato. Tanti anni di lontananza dalla A fanno anche questo purtroppo

[McScemus]

Diciamo che poteva anche evitare le provocazioni gratuite a Cheddira prima di tirare il rigore, il buttare pallone in curva, la pagliacciate di fermare il gioco per far controllare se il pallone fosse gonfio. Professionista okay ma c'è modo e modo.
Detto questo, quante chiacchiere per due signori nessuno come lui e soprattutto Marras, fischiato ad ogni tocco di palla quando andava semplicemente ignorato. Tanti anni di lontananza dalla A fanno anche questo purtroppo

Concordo. Se c'è l'hai in squadra ti gasano sti atteggiamenti (se il portiere rende), se c'è l'hai contro ti rendi conto che è fastidioso, un provocatore, robe che per intenderci vedevamo ad Avellino, a Palermo, ambienti tanto ostili quanto mediocri per mentalità.
Ma forse è per questo che non ha mai calcato certi palcoscenici ed è sempre stato incastrato in queste realtà...
Ha tirato il sasso e nascosto la mano il buon Alessandro.
Lo ringrazio per quanto fatto con noi, ma obiettivamente ieri è stato a tratti snervante. Ciò nonostante riconosco che ieri ha fatto una buonissima partita che mi ha ricordato quando era in giornata con noi cosa combinava. (Anche se il gol di Esposito mi ha ricordato il Gol subito ai play-off da Gonzalez contro il Novara)

[Volder Galletto]

Diciamo che poteva anche evitare le provocazioni gratuite a Cheddira prima di tirare il rigore, il buttare pallone in curva, la pagliacciate di fermare il gioco per far controllare se il pallone fosse gonfio. Professionista okay ma c'è modo e modo.
Detto questo, quante chiacchiere per due signori nessuno come lui e soprattutto Marras, fischiato ad ogni tocco di palla quando andava semplicemente ignorato. Tanti anni di lontananza dalla A fanno anche questo purtroppo

Se è per questo la lontananza dalla A si nota anche nella scelta dei vari idoli di cartone che la tifoseria ha cominciato ad adorare per motivi oscuri.
Un tempo avevamo il palato decisamente più sopraffino, non ci piove.

[N gann a mar]

Ha fatto una gran partita, come giusto che sia. Nulla da rimproverargli, il suo post gli fa onore ma poteva anche non farlo.

[Donda.22]

Ma davvero vi state lamentando di "mezzucci" utilizzati per portare a casa 1 punto, da Bari, per l'ultima in classifica?
Sarà stato leggermente antisportivo, ma per il Cosenza quel punto era VITALE, ci mancherebbe che sul rigore faccia quello che poi ha portato a sbagliare cheddira (sull'errore ero certo, purtroppo).

il calcio è sì tattica, ma anche tattica mentale