Torna una gara storica del campionato cadetto, Bari e Brescia nella loro storia si sono incontrate decine di volte. Mignani sceglie Dorval come sostituto di Pucino e Bellomo ancora una volta preferito a Botta sulla trequarti, dietro l'ormai consolidata coppia Antenucci-Cheddira, con l'italo marocchino alla ricerca del sesto gol di fila.
Bari che parte subito forte, fa capire che è arrivato il momento di vincere la prima gara interna e passa in vantaggio dopo soli 7 minuti con un perfetto colpo di testa di Folorunsho, già a quota 3 in campionato. Si attende la reazione dei lombardi ma a segnare è ancora il Bari con Bellomo; a questo punto il Brescia prende in mano il pallino del gioco, mostra una buona qualità ed arriva al gol con Aye facendo rivivere i fantasmi della partita contro la SPAL ma il VAR annulla tutto per una posizione di fuorigioco iniziale. Scampato il pericolo, ci pensa Cheddira, fresco di esordio con la Nazionale Marocchina a segnare di testa ben servito da Dorval.
Nel secondo tempo ci si aspetta l'arrembaggio degli ospiti ma è ancora Cheddira che con uno dei suoi soliti scatti brucia il suo marcatore e a tu per tu con il portiere avversario lo beffa con un morbido pallonetto. Bari che a questo punto ci prende gusto, Antenucci viene richiamato in panchina ma prima di uscire prende la palla e batte una punizione che porta a 5 i gol.
Nell'ultimo quarto d'ora esordio per Zuzek e Scheidler con l'attaccante francese che segna poco dopo ben servito da Salcedo ma sul 6-0 il Bari si rilassa e concede 2 reti agli avversari ma ciò non cambia l'enorme prestazione del Bari, finalmente vittorioso in casa, terza vittoria di fila e la soddisfazione di raggiungere il primo posto in classifica.
Troppo Bari o troppo poco Brescia? Non importa, quello che conta sono i 3 punti e la prima vittoria interna, non importa nemmeno il primo posto in classifica, in questo campionato è fondamentale mettere le basi per il futuro e la banda di Mignani ci sta riuscendo alla grande. Dove potremo arrivare non lo sappiamo ma finalmente, dopo anni di sofferenza torniamo a divertirci.