Tra silenzi e ritardi...

[Tarihel]

si deve parlare quando c'è motivo di farlo: il mercato deve ancora cominciare e comunque non abbiamo bisogno di proclami o dichiarazioni di facciata; quando gli acquisti saranno formalizzati, se ne parlerà e li commenteremo.

Sinceramente l'ufficialità del ritiro a Roccaraso o la promessa di fare un buon campionato, interessano a pochissimi: eravamo senza neppure i palloni per giocare, siamo in serie B dopo 4 anni (e abbiamo sfiorato l'impresa già il secondo anno); giugno e luglio possiamo trascorrerli in letizia;

abbiamo una buona base per costruire la nuova squadra, abbiamo ottimi dirigenti...

andiamo a rileggere cosa scrivevamo in questo periodo durante una qualsiasi delle presidenze dei precedenti 10-15 anni, perchè è sempre utile esercizio rinfrescare la memoria.

Io, per quel che vale, gioisco e spero di restare con la famiglia De Laurentis, almeno fino a quando non si presenterà un fondo straniero pronto ad investire centinaia di milioni; fino ad oggi, ho visto avvicinarsi al Bari al massimo Tim Burton o Dato' Noordin Ahmad

[Galletto Dave]

Spero perdano tutti i ricorsi. È l'unico modo per vederli dare il 100% per i nostri colori. Venderla con l'obbligo in B gli darebbe margini di guadagno troppo ridotti di conseguenza vedremmo una stagione come quella passata. Ad oggi a causa dei ricorsi questi pensano di poter temporeggiare in modo tale che se riescono ad avere la meglio possono trattarci come Lotito con la Salernitana.

Non dirò mai grazie ad una proprietà così. Indifendibili, il profitto a scapito della passione di una città. Ed in questo un concorso di colpa ce l'ha anche il sindaco. Però vabbè inutile piangere sul latte versato. A sto punto aspetto e spero che perdano tutti i ricorsi in atto...

Pensa che la penso in senso completamente opposto. Se perdono il ricorso sono costretti a venderci alla prima nutria senza soldi che gli passa davanti. Se vincono, invece, hanno leva commerciale e possono selezionare, per loro e per noi. Un Giancaspro bis (conseguenza quasi certa di una sconfitta al ricorso) non lo auguro al mio peggior nemico. Ora, per tornare in tema, auspico che la società metta in atto una strategia comunicativa più accattivante perchè, ad oggi, è stata effettivamente pessima.

[Gonfialarete]

Le carenze nella comunicazione di questa società sono un problema che ci portiamo dietro da anni.
Tralasciando l'ultimo anno, è facile parlare quando si vince, non posso dimenticare quando l'anno precedente, a gennaio, si è smantellata la squadra e siamo stati 6 mesi senza ds e senza una parola a riguardo.

Affidarsi a cube o password per la comunicazione è solo uno specchietto per le allodole. Una foto, una storiella, due frasi... Insomma niente sostanza.

Nello specifico, sulla multiproprietà si sono espressi e non credo diranno altro fino a fine sentenza.

Sul ritiro... Hanno indicato quella sede informalmente, ma, sinceramente, non la ritengo una notizia così importante.

Il rinnovo di Polito credo sia solo una formalità.

Su Mignani, secondo me, non si sono esposti perché non sono convinti e non vogliono prendere posizione.
Tipo le prime 5 giornate di Cornacchini.

Quando invece si parla di silenzio nel calciomercato, io la trovo una strategia giusta. È l'unico modo per non creare aste.

Detto in soldoni, secondo me non parlano perché non c'è nulla di definitivo e, per non fare comunicazioni con mezze frasi, preferiscono il silenzio, ma non escludo, anzi ne sono certo, che il ds stia lavorando.

Se poi, magari, ogni tanto fossero più trasparenti e comunicassero tramite follow up, beh, sarebbero più simpatici.
Si torna al solito discorso: azienda familiare o industriale?

[dantés]

I DeLa si comportano come azionisti unici di una holding, non quotata, a prescindere dall'oggetto sociale. I tifosi sono solo gli spettatori del prodotto -spettacolo calcio, i clienti, una parte oltretutto. Sottovalutano, forse, un aspetto del fenomeno, l'identificazione di un popolo in una squadra, il senso di appartenenza, troppo diversa dall'appartenenza societaria. Ma questo è per loro come per tanti, se non tutti gli altri. Proprietà = potere.
Forse però quest'anno il silenzio potrebbe essere dovuto ad altro. Se esistesse un interesse concreto per il Napoli, fosse pure solo all'orizzonte, per cifre che possano convincere i DeLa che quel business ha raggiunto la maturità, parlare adesso del Bari sarebbe del tutto prematuro. Lo spostamento di interesse, della centralità comporterebbe una revisione radicale di obiettivi, un accorciamento drastico dei tempi di realizzo di un progetto di livello medio - alto, una corposa revisione del budget per un Bari che si voglia portare ad essere centrale nella holding Filmauro e in tempi quanto più rapidi possibile. Basti pensare ad un reimpiego già solo del 10% delle cifre che appaiono su qualche giornale....Sarebbe insomma parlare di aria fritta, ora. Si vedrà

[Rinascimento barese]

Eppure al di là delle dichiarazioni di facciata, continuo a pensare, che ad un giusto acquirente, finiranno per cedere in Napoli e non il Bari...Ai posteri..