Dopo un mese di stop per buona parte forzato, è sempre un'incognita riprendere a giocare in campionato perché gli allenamenti, anche se effettuati al 100%, non sono comparabili all'agonismo che c'è in una partita.
A Bari arriva il Catania che nonostante i guai societari è una mina vagante, capace di perdere ma anche di vincere convincendo contro chiunque, quindi non si può certamente parlare di impegno "soft" per la capolista che per via delle assenze a centrocampo, schiera Di Gennaro, fuoriclasse per la categoria ma molto in ombra nella prima metà di stagione.
I primi minuti della partita mettono in mostra uno spettacolo non certamente eccelso con errori da ambo le parti e poco spettacolo fino al quarto d'ora quando Di Gennaro atterra in area Russini e viene assegnato il rigore per gli etnei, trasformato dal capocannoniere Moro. La reazione del Bari non tarda e dopo solo un minuto arriva il pareggio con il gol numero 200 di Antenucci.
A questo punto la partita finalmente si anima, il Bari cerca il vantaggio ma il Catania non ci sta a fare la vittima sacrificale e segna il 2-1 con Greco dopo un appoggio horror a centrocampo da parte ancora una volta di Di Gennaro, apparso molto distante dai suoi livelli; piove sul bagnato quando al 43° è costretto ad uscire Botta per infortunio, sostituito da Cheddira.
Nella ripresa Bari più offensivo con Citro per il deludente Di Gennaro che probabilmente dice addio alle sue chance di raggiungere un ruolo da protagonista in questo Bari ma il Catania segna il terzo gol con Biondi, con i Galletti che a questo punto iniziano a traballare in maniera più evidente ma come successo contro il Potenza, ci pensa Cheddira a dare la scossa: con la sua velocità entra in area e viene atterrato da Pinto, rigore e doppietta per Antenucci.
A questo punto c'è solo il Bari in campo con i siciliani che provano a spezzettare la partita ma è proprio Cheddira a raccogliere un cross dalle retrovie di Celento e ad insaccare di testa il gol dell'insperato pareggio.
Negli ultimi minuti ci provano entrambe le squadre con il Bari che va ad un passo dal quarto gol con Celiento di testa ma dopo 6 minuti di recupero in cui si gioca solo una manciata di secondi, l'arbitro decreta la fine delle ostilità.
Partita incredibile, piena di errori spesso grossolani, figli sicuramente del lunghissimo stop ma che mostra una Bari con un gran carattere e mai domo, bisognerà ripartire già dalla prossima partita a Pagani e magari cercare qualche buon centrocampista dal mercato, purtroppo Di Gennaro oggi ha dimostrato di non essere assolutamente in condizione tale da poter rivelarsi l'arma in più e tra squalifiche ed infortuni, oggi siamo stati in pienissima emergenza, sperando che per Botta non sia niente di grave