Ore 17:30, l'arbitro fischia l'inizio di Francavilla - Bari con i biancorossi consci che una vittoria varrebbe la prima vera fuga stagionale vista la sconfitta del Catanzaro contro il Monopoli di un paio di ore prima.
La vittoria è importante anche per scacciare i fantasmi post derby di Mercoledì, ma da quel po' che si intravede dalle pessime immagini di Eleven, il Bari sembra non essere sceso in campo, di contro il fortemente rimaneggiato Francavilla prende immediatamente in mano l'incontro e dopo una fase di studio passa in vantaggio al settimo minuto con Ekuban; ci si aspetta la reazione del Bari ma dopo altri 20 minuti è ancora la squadra brindisina ad andare in gol con Caporale dopo una dormita difensiva.
Nella ripresa sembra voler provare a reagire il Bari, ma senza tirare in porta è difficile, Cheddira e soprattutto Antenucci sono totalmente assenti e ne approfitta ancora la Virtus per segnare il terzo gol.
Mignani ridisegna l'attacco inserendo Paponi, Simeri e Citro ma il forcing si rivela sterile, con Citro che spara alto davanti al portiere, un palo colpito a due passi e vari errori grossolani in area.
Dopo 6 lunghissimi minuti di recupero, termina questo supplizio che rischia seriamente di ridimensionare quello che fino a 7 giorni fa era un ottimo campionato, ancora una volta il Bari illude ma si ferma sul più bello e nonostante rimarremmo al primo posto solitario anche in caso di sconfitta contro il Catanzaro, nelle ultime due partite si sono accesi due enormi campanelli di allarme.
Possiamo dare la colpa al sintetico, alla dimensione del campo, alle riprese di Eleven ma la verità è che farsi umiliare da una squadra con 9 titolari fuori rappresenta una delle più grandi umiliazioni della nostra storia ma negli ultimi anni ci stiamo abituando a questa mediocrità. L'entusiasmo creato nelle ultime settimane rischia seriamente di sgonfiarsi ed i fantasmi dell'ennesima stagione buttata iniziano a fare paura.