Italia-Francia 1-2

[EL JAPI]

PARMA - Italia-Francia 1-2 in un'amichevole giocata stasera a Parma. L'Italia dei giovani di Prandelli non riesce a piegare gli uomini di Deschhamps con una formazione altamente sperimentale, soprattutto in attacco:il ct ha scelto il 4-3-3, schierando un tridente con Balotelli, Candreva e il capocannoniere del campionato El Shaarawy e affidando le chiavi della regia all'emigrante (di lusso) 20enne Verratti.

Le reti: - 35'pt: Montolivo recupera il pallone a centrocampo, serve Balotelli che di prima intenzione tocca ancora per il milanista; il lancio in profondità è per El Shaarawy che realizza di destro con Lloris in uscita. - 37'pt: Valbuena si libera sulla fascia di Verratti e Barzagli e, con un destro a girare, insacca nel sette alla sinistra di Sirigu. - 22'st: Menez supera Florenzi e serve al centro Evra, il tocco del difensore del Manchester United è preciso per Gomis che, sul palo opposto, non deve fare altro che depositare in rete.

Prandelli: «Assolutamente non meritavamo di perdere, però era giusto provare: la prossima volta ci faremo trovare pronti. Non dobbiamo speculare sul risultato: io sono rimasto soddisfatto». Intervistato da RaiSport subito dopo la fine di Italia-Francia, il ct azzurro Cesare Prandelli sottolinea di non essere deluso per la sconfitta dei suoi. «Abbiamo fatto cose buone - insiste Prandelli -. Era la prima volta che provavamo il 4-3-3, e certi movimenti non potevano ancora avere grande efficacia. Ma la squadra è stata in campo con ordine, abbiamo onorato l'impegno e il pubblico si è divertito: ci ha accolto con grande affetto, e l'abbiamo ripagato». Come è andata la coppia Balotelli-El Shaarawy? «Hanno fatto bene - risponde il ct -, sono due punte con caratteristiche diverse, e io ripeto che sono soddisfatto». In futuro sarà possibile vedere insieme Verratti e Pirlo? «Se ci sarà qualche amichevole in più potrò fare esperimenti - dice Prandelli -, ma dobbiamo pensare alle qualificazioni mondiali».

il messaggero

[Pacha_Dom]

El Shaarawy illude l'Italia
Ma a vincere è la Francia
Gli azzurri partono bene a Parma. Traversa di Balotelli, poi gol del Faraone su assist di Montolivo. Istantanea la replica transalpina con Valbuena, bellissimo gol. Nella ripresa girandola di cambi e scivolata vincente di Gomis per l'1-2 finale, nonostante un'altra clamorosa di Giaccherini

Parma, 14 novembre 2012

L’Italia perde, in amichevole contro la Francia, a Parma. Sta diventando una consuetudine di cui Prandelli farebbe volentieri a meno: è la quinta gara consecutiva senza punti in palio in cui la Nazionale finisce k.o.. Al Tardini alla rete di El Shaarawy rispondono prima Valbuena e poi Gomis: 1-2. E però gli interrogativi cruciali della vigilia non hanno dato risultati per niente negativi: Verratti ha dimostrato personalità e tecnica, il Faraone del Milan ha fatto gol. E nel primo tempo, non sconvolto dal successivo capogiro di cambi, l’Italia ha fatto meglio dei Bleus. Certo, qualche magagnuccia c’è: i terzini sono confusionari, e l’attacco si conferma tutto tranne che cinico, anche se Balotelli quando si è acceso ha tuonato forte, da capobanda. Ma non è bastato: l’ultima uscita del 2012 è finita senza botti di Capodanno anticipati. Disinnescati da una Francia muscolare e tosta. Non bella e impossibile come spesso nel recente passato, ma tremendamente efficace anche senza charme.


BOTTA E RISPOSTA — L’Italia fa di più. Perché prova a fare gioco. A cercare con i lanci Balotelli, a sfruttare gli attaccanti esterni. La Francia di Deschamps ha pochissime bollicine, più acqua tonica che champagne. Possente con i suoi mediani esagerati, degli armadi da grande magazzino all’ingrosso, più volume che qualità, ma con idee tecniche limitate ai guizzi di Valbuena e a qualche reminiscenza dei tempi migliori di Ribery. La prima occasione per l’Italia è una scheggia di futuro: Verratti, davvero ottimo, imposta, El Shaarawy, che fa poche cose, ma quelle estremamente bene, fa la sponda, e Balotelli conclude. Con una sassata da playstation. Palla sulla traversa. Da stupirsi che abbia retto il colpo. Al 35’ arriva il vantaggio azzurro: Balotelli trova Montolivo, che mette in porta El Shaarawy, con un ispirato passaggio in profondità. Il Faraone è bravissimo a tagliare al centro da sinistra ed a trafiggere Lloris e segnare così il suo primo gol in Nazionale. La replica della Francia è immediata. E affidata al trottolino Valbuena, trequartista funambolo. Salta sulla sinistra secco Barzagli e indovina uno splendido destro tagliato a girare sul secondo palo. Sirigu può solo ammirare la traiettoria. E’ l’1-1. Tutto in due minuti. E’ il risultato con cui le squadre vanno all’intervallo. Meglio l’Italia, che però fatica a trovare qualità dalla spinta dei terzini. Francia all’italiana: chiusure e, se capita, ripartenze.


PRANDELLI CAMBIA — Nella ripresa la Francia prova ad imporre la sua fisicità, ad alzare il ritmo. Prandelli dopo 5’ cambia la mediana. Dentro Pirlo, Florenzi, al debutto, e Giaccherini.

LA FRANCIA SEGNA — Con un nuovo entrato, Gomis, perché i cambi li ha fatti pure Deschamps. Menez, subentrato pure lui, svaria sulla sinistra, sul suo cross Evra cerca il tiro che si trasforma in assist sottoporta per il centravanti: tap in comodo e 2-1 Francia. Sirigu è stato un po’ passivo, nell’occasione, nella sua area piccola.

CAMBI VOLANTI — Quasi si fosse a calcetto. Qui non si rientra, però. Prandelli e Deschamps svuotano le panchine: nel weekend sarà già campionato. Difficile vedere ora una manovra ordinata e un minimo di amalgama. Entrano anche Giovinco e Diamanti. La Formica Atomica sfiora il pari con una bordata da fuori area: bravissimo Lloris: ’sto maledetto primo gol in Azzurro non vuole arrivare. Neanche per Giaccherini, che se ne divora uno a centroarea: traversa. E tanta sfortuna. L’Italia perde, ma, in prospettiva, nulla è perduto, per quel che si è visto, anzi. Questa Giovane Italia un futuro sembra poterlo avere. Ben più fortunato di stasera.

dal nostro inviato
Riccardo Pratesi

http://www.gazzetta.it/Nazionale/14-11- ... 5383.shtml

[Pacha_Dom]

Italia ko con la Francia. El Shaarawy non basta
Gli azzurri sconfitti 2-1 dai transalpini che vanno sotto con un gol del "Faraone" al 34' ma che poi rimontano con Valbuena (37') e Gomis (66'). È la quinta sconfitta consecutiva in amichevole per la Nazionale, l'ottava in generale della gestione Prandelli

ROMA - L'Italia gioca, la Francia segna e vince 2-1. Così continua la maledizione della nazionale di Prandelli nelle amichevoli. E dire che stavolta gli azzurri non l'hanno presa neanche sotto gamba, poche eccezioni a parte, come in altre occasioni. Nel conto delle note positive della serata di Parma che chiude l'anno azzurro vanno soprattutto le individualità: Verratti subito inserito nei meccanismi, Balotelli calcisticamente maturato e soprattutto El Shaarawy capace di portare anche nel suo esordio azzurro gol e freschezza della sua gioventù. Ma se la sconfitta è arrivata quando Pirlo era in campo, non dunque con un'Italia B, è segno che qualcosa non va. Anche in serate come queste, dove a formule nuove corrispondono sprazzi di gioco inattesi. La differenza forse alla fine l'ha fatta il talento di un altro giovane, Jeremy Menez, più che la concretezza molto italiana imposta da Deschamps ai nipotini del calcio champagne. Un punto a rivali di sempre e qualche punto in meno agli azzurri nella classifica Fifa, e non è solo questo che brucerà a Prandelli. Il quale ha ricevuto le risposte che voleva dagli esperimenti, ma deve ancor trovare continuità di risultati e vittorie che diano fiducia alla sua nuova nazionale del posto Europeo. Italia e Francia scendono in campo con due schieramenti specchiati solo nei numeri, il 4-3-3, ma con spirito diverso. Nonostante le tre punte vere siano quelle francesi, con Ribery a sinistra, il piccolo Valbuena al centro e Giroud dalla parte opposta, è più offensivo l'atteggiamento degli azzurri. Candreva a destra parte da ala, tranne poi arretrare quasi a terzino, Balotelli fa da perno al centro con El Shaarawy che si cerca gli spazi. E in supporto c'è Montolivo, il più avanzato dei tre centrocampisti in un reparto in cui Verratti prende il posto di Pirlo. La classe non è la stessa, ma la capacità di leggere il gioco molto simile: il piccolo italiano del Psg corre, recupera e imposta. Pronti via, e a ricordare a tutti le antiche rivalità sono i fischi del Tardini all'inno francese, per altro coperti a breve dagli applausi della maggior parte dello stadio. L'Italia dei giovani parte forte. Balotelli ci tiene a stare al centro della scena, ma la maturazione tattica è chiara nella capacità di non voler fare tutto da solo. Sul triangolo Montolivo-Balotelli-El Shaarawy si snoda il gioco azzurro spesso di prima e in velocità, mentre la Francia difende in otto e attacca con i tre davanti, dove si segnala solo la svogliatezza di Ribery. Maggio gli ruba palla due volte, senza peraltro sfruttare l'occasione. Il primo tiro arriva al 6', ma è sparato alto da Balotelli, ben marcato da Shako. Due minuti dopo tre tocchi di prima da sinistra a destra liberano Maggio al crosso, parato. La Francia e il suo incrocio dei pali tremano al minuto numero dieci: lancio di Montolivo, El Shaarawy dal limite difende palla e la dà dietro, Balotelli di destro coglie l'angolo dei legni. Timidi segnali di Francia, con tiri di Valbuena, tra 19' e 21', mentre Verratti prima e Montolivo poi provano ad illuminare la serata con tacchi smarcanti. La fiammata arriva in due minuti. Al 35' il vantaggio di El Shaarawy, un premio alla bella azione aperta da Balotelli e proseguita col lancio di Montolivo, ma soprattutto al coraggio del ventenne attaccante del Milan; al 37' l'azione personale da sinistra di Valbuena, che coglie impreparati Maggio e Candreva, via via sparito. L'1-1 frena gli ardori, e rinvia il discorso alla ripresa. Prandelli dopo soli cinque minuti manda dentro Pirlo per Verratti, e insieme Florenzi per Montolivo e Giaccherini per Marchisio, senza cambiare l'assetto.

GOMIS DECIDE LA SFIDA - E la partita si apre, merito anche di una Francia un po' più spregiudicata. Alla botta da fuori di Candreva (7') risponde un minuto dopo Ribery. Poi l'Italia torna ad essere travolgente al quarto d'ora, a il cross di Maggio è alzato sottoporta di test da Candreva. Nella minigirandola di cambi francesi, il più incisivo è quello di Menez per Ribery. Basta una giocata a sinistra dell'ex romanista, su Florenzi e Maggio, a creare scompiglio nella difesa azzurra fino al gol sottoporta del nuovo entrato Gomis, tutto solo davanti a Sirigu. Che il vantaggio della Francia sia bugiardo è piuttosto chiaro, l'Italia prova a comprovarlo intensificando la sua spinta. Balotelli va vicino al pari di testa alla mezzora, sul cross del nuovo entrato Diamanti, e poi ci riprova in area ma è punito dall'arbitro per una spinta con eccessiva severità, come in occasione della precedente ammonizione. La palla buona per il pari se la trovano anche Dimanti a centro area, ma è ciccata, e poi Giovinco con un destro da lontano che Lloris toglie dalla porta al 37'. Così finisce con Menez in contropiede a sfiorare addirittura il 3-1, e Giaccherini che dall'altra parte butta sulla traversa a porta spalancata una specie di rigore su azione. Decisamente, una piccola maledizione.

http://www.corrieredellosport.it/calcio ... +non+basta

[Pacha_Dom]

Italia, non basta El Shaarawy: la Francia vince 2-1
La squadra di Prandelli subisce la quinta sconfitta consecutiva in amichevole. Deschamps sorride al Tardini. Agli azzurri non basta la prima rete del Faraone

PARMA - Finisce con il gusto amaro di una sconfitta il 2012 dell'Italia vice campione d'Europa. In un Tardini vestito a festa, la squadra di Prandelli perde 2-1. Un ko che non fa male e che, anzi, ha permesso agli azzurri di mettere in mostra il futuro: Verratti alle spalle di Balotelli e El Shaarawy. I transalpini affidano le sorti dell'attacco al mix di esperienza e tecnica formato dal trio Valbuena, Giroud e Ribery con Matuidi messo in mezzo al campo a seguire come un'ombra Verratti. A sopresa parte dalla panchina l'ex romanista Menez.

L'inizio azzurro è incoraggiante, la Francia resta sulle sue, consentendo ai pimanti Prandelli boys di affondare con relativa facilià. Al 6' arriva la prima zampata di Balotelli con un tiro dal limite forte ma fuori misura. Verratti in mezzo al campo ci mette meno di dieci minuti ad imporre la sua classe. Proprio al 10' ancora Balotelli scarica un destro dalla distanza che si stampa sulla traversa. Sirigu scalda di guantoni al 21' per neutralizzare una botta centrale di Valbuena. I ritmi sono quelli da amichevole ma la partita è godibile. L'Italia costruisce occasioni da gol ma Balotelli e Candreva peccano di mira. Deschamps chiede ai suoi ritmi più alti. Moussa Sissoko prova a scuotere i suoi con un tiro fuori misura alla mezz'ora. Entrambe le squadre viaggiano in sostanziale equilibrio in mezzo al campo, nessuno si espone. Poi, in due minuti, succede di tutto. Al 35' gli azzurri sbloccano il risultato con il primo sigillo in Nazionale di El Shaarawy. Barzagli verticalizza per Balotelli che di prima serve Montolivo, taglio per il Faraone e palla sotto le gambe di Lloris in uscita. La gioia per Prandelli dura un minuto esatto, il tempo per Valbuena di andarsene sulla sinistra in serpentina a Verratti e Barzagli e infilare con un tiro a giro la porta di Sirigu. Uno-due per cuori forti, due gol che, di fatto, chiudono il primo tempo.

Nella ripresa Prandelli stravolge l'Italia. Fuori Marchisio, Verratti, Montolivo e Barzagli, dentro Giaccherini, Florenzi, Pirlo e Bonucci. La sostanza non cambia, la gara resta piacevole, soprattutto nel primo quarto d'ora. Maggio e Candreva spingono sulla destra e vanno vicini al gol del nuovo vantaggio. Ribery concede alla platea un paio di spunti degni di nota ma poco altro. Dopo le emozioni dei primi minuti, il match scende di ritmo. Deschamps manda in campo Menez e Gomis al posto di Ribery e Giroud. Proprio dai nuovi entrati arriva al 21' la doccia fredda per il Tardini. Menez regala una magia sulla sinistra, mette in area per Evra che effettua un tiro-cross sul quale Gomis arriva puntuale per il tap in vincente. La Francia conclude la sua rimonta, ora è l'Italia che deve inseguire. Prandelli non ci sta e inserisce Giovinco e Diamanti: è una Nazionale a trazione anteriore. La reazione degli azzurri, però, tarda ad arrivare.

Balotelli e Giovinco sfiorano la deviazione vincente sulla rasoiata dalla destra di Diamanti al 30'. L'attaccante della Juve regala dinamismo all'attacco ma trova in Balotelli un partner ormai scarico. Ci prova così da solo il n.10 dell'Italia, con una conclusione dalla distanza che impegna severamente a terra Lloris. Il gioco degli uomini di Prandelli diventa monotono, troppo prevedibile e non riesce a creare eccessive ansie alla retroguardia della Francia che, anzi, sfiora il colpo del ko con Menez, il cui diagonale viene deviato in angolo da una super deviazione di Sirigu. L'ultimo brivido della partita lo regala Giaccherini che, su cross di Maggio, fa tremare la traversa interna della porta dei Bleus. Il 2012 di Prandelli termina, dunque con una sconfitta, l'ottava della sua gestione, la quinta consecutiva in un'amichevole.

Simone Zizzari

http://www.tuttosport.com/calcio/mondia ... +vince+2-1

[Polenta86]

sfaccim d gol il primo della francia!