Mi scuso per la prolissità ma era necessaria, dopodiché visto che siamo in un forum e non in una chat, dico a chiunque che sono disponibile in privato.
Premessa: Dio si rivela progressivamente all'uomo, tramite manifestazioni antropomorfe per la comprensione degli uomini, assume molte accezioni o appellativi (shemot) tesi a far comprendere le modalità attraverso le quali Egli si rapporta al mondo e agli uomini. Ad es. nella Bibbia, troverai: Echad significa l'Uno, l'unità del divino ACHaT nell'ebraico biblico, Chai olamìm: Colui che vive sempre, Colui che dona la vita ai mondi., A-don haniflaot: Signore dei prodigi, A-don kol-hanneshamot: Signore di tutte le anime, etc.
Elohim: “non è solo un Nome, esprime infatti un attributo di Dio (cfr Bereshit (parashah) e Creazione (teologia) "מי" e "מה": "Chi" e "cosa"). (Ancora: alcuni spesso scrivono E-loh/kim per evitare di scrivere E-lohim, evitando anche solo di scrivere la forma esatta per Timore di Dio). Questo nome divino riguarda anche la Creazione e Dio come Creatore: in Ghimatriah la parola di questo nome divino ha il medesimo valore numerico di Hateva, ovvero Natura, e riguarda dunque il potere di Dio sulla Natura nel crearla, nel mantenerne l'esistenza e sostenerne il Governo. (Cit.)
Elohim viene usato per indicare in ebraico cose diverse, divine e umane, può significare nella scrittura Dio, legislatore, giudice, angeli, ma anche “dei”, che come spiegato nella Bibbia, non sono pari a Dio, esistono ma sono creature celesti. Il significato del termine Elohim dipende perciò dal contesto dove è inserito. Riporto da una consulenza linguistica ebraica, che non sono certo cristiani, anzi!
1) Abbiamo 2500 ricorrenze in cui il termine Elohim è riferito a Dio
con verbi e aggettivi al singolare, frasi costruite tutte al singolare. 2) Tre ricorrenze riferite a Dio ma con valore di nome astratto tradotto in alcune traduzioni con "Divinità" in cui sono presenti solo un aggetivo al plurale (3 chayym, 1 kerovim. Altre due con verbo al plurale.
3) Due riferite a Dio in cui Egli si esprime al plurale.
4) Altre due o tre con aggettivi plurali superlativi indefiniti.
5) Abbiamo alcune ricorrenze di Elohim riferite singolarmente a dèi stranieri con valore singolare, le ha citate Jonah (Cochav Yam) etc.
6) Abbiamo alcune ricorrenze riferite a singoli uomini ed altre riferite al sinedrio. Una di queste in plurale di astrazione con verbo al plurale e riferito al profeta Samuele.
7) 63 ricorrenze riferite a dèi stranieri al plurale dell'espressione "elohim acherim"=altri dei/legislatori (alcune di queste sono plurali di astrazione col senso di divinità/legislazione/potere giuridico esecutivo)
8) Tulle le ricorrenze riferite a dèi stranieri (comprese le suddette 63) sono circa un centinaio (100). Qui il termine elohim spesso è il plurale numerico di eloahh.
I) YHWH afferma di essere Dio:Ehyeh asher ehyeh: Io Sono colui che Sono o Io Sono, in senso continuativo, di Eternità, altra accezione.
In molti versi YHWH afferma di essere Dio, creatore degli esseri creati, il solo degno di invocazione e adorazione eccone alcuni:“Allora Dio pronunziò tutte queste parole: «Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù” (Es. 20:1,2) Non avrai altro Dio all'infuori di me.
Quando si presento a Mosè: “YHWH passò davanti a Mosè e gridò“YHWH, Dio pietoso e misericordioso” (Es 34,5)
Dio, secondo la Bibbia quindi non è intervenuto ad un certo punto della storia dell'uomo evolvendolo, ma è la causa prima dell'Universo, della terra e dell'uomo e le creature celesti che alcuni hanno preso ad adorare e pregare:
secondo la Bibbia ha creato l'universo, le stelle e la terra, Salmo 102:25, Isaia 42:5, Isaia 40:26, Isaia 45:18, Salmo 104:26, l'uomo, Isaia 45:12.
Colossesi 1:16 ad esempio: “perché mediante Lui
(Gesù il Kìrios) tutto fu creato, la realtà nei cieli e quelle sulla terra, le visibili e le invisibili, sia troni (θρόνοι, thronoi) sia le
Signorie (κυριότητες, kuriotētes), sia i principati (ἄρχαι, archai), sia le potestà (ἐξουσίαι, exousiai): tutto è stato creato mediante Lui e per Lui.” ». Troni, Signorie, Potestà etc., sono creature celesti appunto create. Attraverso questo verso vedi come lo stesso termine Signore" (Κύριος, Kìrios) è applicato a Gesù colui per mezzo del quale ogni cosa è stata creata, e a quelle invisibili: Troni, Signorie kuriotētes, Principati e Potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui.), può essere applicato alle Signorie, creature celesti, create e appunto sottoposte.
Lo stesso termine (come Elohim) lo trovi quindi applicato al creatore e ad una creatura, perché Dio non ha un nome, ogni nome che trovi nella Bibbia esprime semplicemente una sua caratteristica, in questo ultimo caso la signoria, totale nel caso di Cristo, parziale nel caso delle Signorie.II) YHWH è il Dio di Israele, ma solo di Israele come afferma Biglino?No. Ecco cosa voleva Dio che facesse Israele, popolo eletto per una precisa missione: Isaia 49:6 Io ti renderò luce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra”. Israele, avrebbe dovuto far conoscere a tutti i popoli, che adoravano “dei”, il vero e unico Dio di tutti i popoli in quanto ancor prima di Israele già si adorava Dio, infatti Abele e Caino (Genesi 4) offrirono olocausti a Lui, poi gli uomini si fecero degli idoli e Dio scelse Israele per riportarli tutti a sé, come spiegherò più avanti. Dio come Dio di tutti i popoli:
“Fate acclamazioni a Dio, voi tutti, abitanti della terra! 2 Cantate la gloria del suo nome, onoratelo con la vostra lode! 3 Dite a Dio: «Come sono tremende le opere tue! Per la grandezza della tua potenza i tuoi nemici ti aduleranno. 4 Tutta la terra si prostrerà davanti a te e canterà a te, canterà al tuo nome». [Pausa] 5 Venite e ammirate le opere di Dio; egli è tremendo nelle sue azioni verso i figli degli uomini. [..] 8 Benedite il nostro Dio, o popoli, e fate risuonare a piena voce la sua lode! 9 Egli ha conservato in vita l'anima nostra, e non ha permesso che il nostro piede vacillasse. (Salmo 66)
L'intenzione la trovi anche nel Nuovo Testamento in un passo di fondamentale importanza: Romani 1:18-32 magari nella Nuova Riveduta che ha un linguaggio più moderno. Qui è molto chiaro, come all'inizio dei tempi gli uomini tramite Adamo conoscevano Dio in quanto Egli (Genesi ) e Adamo hanno vissuto in completa armonia per un tempo indefinito! Genesi dice chiaramente che Dio parlava con Adamo faccia a faccia, sai quanto Adamo conosceva più di noi oggi con tutta la Scienza odierna?? Gli uomini si moltiplicarono e molti si corruppero degradando se stessi e la società, adorando e servendo Dei, che corrispondono secondo la Bibbia a creature (a differenza del Creatore) celesti, spesso demoni, causando così il moltiplicarsi del male, perché alla fine ognuno assomiglia a ciò che lo rende schiavo. Ma Dio nella Sua immensa misericordia ha provveduto un mediatore dopo il fallimento di Israele, per riavvicinare l'uomo a Dio, Gesù Cristo (1 Timoteo 2:5), chiunque vuole tramite Cristo e non è teoria ma pratica sperimentata da tanti, può qui ed ora riconnettersi con Dio oggi.