PERUGIA - Un lungo sabato di violenza calcistica. Dopo le botte a Pierantonio, con quattro carabinieri feriti mentre dividevano i tifosi di casa da quelli dell'Arezzo, nella notte le botte e la follia coinvolge le due maggiori tifoserie dell'Umbria: Perugia e Ternana
L'allarme scatta in una stazione di servizio E45 all'altezza di Deruta: c'è un movimento sospetto che coinvolge delle auto di tifosi della Ternana di ritorno da Gubbio (dove la squadra rossoverde ha giocato sabato sera in campo neutro contro il Modena perdendo 1-0) e un gruppo di persone molte dei quali a bordo di motocicli e scooter.
La situazione, a chi lancia l'allarme alla polizia che arriva immediatamente con la stradale (ma visto il passaggio per Perugia di tifosi della Ternana era stato comunque organizzato un servizio di pattugliamento delle strade che ha permesso il convergere di diverse pattuglie) appare subito molto tesa: e in effetti il gruppo dei ternani in auto e di quelli giunti in moto dalle vie sul retro della stazione di servizio, che si scoprirà apparterranno alla tifoseria del Perugia, giungono velocemente alle mani. Spuntano anche i bastoni, ma la zuffa viene bloccata dall'arrivo della polizia, della digos e dei carabinieri.
I risultati della battaglia sono vetri danneggiati dell'area di servizio e due auto da Terni, oltre a una ventina di persone identificate per le quali potrebbero essere in arrivo provvedimenti nelle prossime ore. Pochi minuti dopo la zuffa, scatta l'allarme di un'altra rissa fra tifoserie di Perugia e Ternana in un'altra stazione di servizio, ma all'arrivo sul posto la polizia non riesce a rintracciare elementi.
Indagini della digos di Perugia con quella di Terni
per stabilire se lo scontro fra i due gruppi sia stato fortuito, o se invece si stavano aspettando proprio nell'area di servizio di Deruta.
[Fonte: Il Messaggero]