Al Mapei Stadium, la Reggiana non va oltre l’1-1 contro il Bari di Mignani. La squadra di Nesta – dopo aver trovato il vantaggio con Girma – ha subito il pareggio nel primo tempo non riuscendo a trovare i 3 punti davanti al proprio pubblico. Al termine della partita è intervenuto in conferenza stampa il tecnico Alessandro Nesta.
LE DICHIARAZIONI DI NESTA
PARTITA – “Penso che la sensazione è che dovevamo vincerla, perchè loro facevano fatica. Quando ci capitano queste occasioni dobbiamo vincerla. Alcuni giocatori sono arrivati cotti, bisogna ricaricarli. Grande occasione persa, ma partita bella, specialmente nel primo tempo. Ora c’è la sosta e bisogna tirare una riga. Siamo in un frullatore. Bisogna staccarsi e come aiutare questi ragazzi”.
SBAVATURA – “Si, bisogna essere attenti sui calci piazzati. Alzare agonismo e lo stiamo pagando“.
PIERAGNOLO – “Chiediamo tanta corsa a lui. Giocatore di fascia che fa tanta strada”.
ANTISTE – “E’ forte, deve capire ancora tante cose. Deve fare gol, è questo lo step successivo che deve fare”.
BIANCO U21 – “Siamo contentissimi, l’under 21 è una figata incredibile, un passaggio molto bello. Se giochi male non ti perdonano quindi fa bene a Bianco fare questo step perchè se lo merita, è forte“.
ASPETTI DA GUARDARE – “Bisogna vedere sia le cose belle che quelle brutte. facciamo sempre gli stessi errori, specialmente nei calci piazzati. Bisogna pulire l’area. Il calcio piazzata è questione di agonismo, in mezzo all’area c’è questione di vita e di morte”.
BARI – “Io rosico quando non vinco. Abbiamo raccolto meno di quello che facciamo. Bisogna essere più furbi”.
PAURA DI PERDERLA – “No, siamo andati fino alla fine, abbiamo tirato e creato. Ci abbiamo provato, loro buttavano la palla. Sono contento, ma dobbiamo portare a casa questa partita”.
COMPATTEZZA – “Avevamo più gambe, a Terni eravamo vuoti, svuotati. Non è questione tattica, siamo mancati tutti”.
SALVEZZA – “Possiamo giocarcela, non dobbiamo avere presunzione ma possiamo giocarcela con tutti. C’è una società, uno staff che lavora bene. Bisogna star tranquilli”.
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