Una considerazione che faccio oggi 24 gennaio,a una settimana dalla chiusura
del mercato:
1)che Polito operi sul mercato con il portafoglio vuoto o quasi è un dato di fatto,
sul quale credo concordiamo tutti;
2)la società è palesemente responsabile di questo immobilismo(al 24 gennaio,salvo
smentite,che mi auguro vivamente)sul mercato e anche qui i motivi sono ben noti,
così come è evidente che senza il nodo multiproprietà i DeLa si sarebbero comportati
assai diversamente,avrebbero fatto irruzione sul mercato e speso a piene mani(specie
con una situazione di classifica come quella attuale),perchè a loro l'idea di partecipare
e,nel contempo,buttare nel wc i soldi proprio non va giù.
3)Polito ci ha letteralmente risollevato dalla melma della serie C e ancora oggi la sua
importanza,il suo carisma.specie nella gestione dello spogliatoio,si avverte e,continuo,
continuo ad apprezzarlo per questo.
4)Polito ha realizzato ottime operazioni di mercato in questi due anni,individuando profili
anche da categorie inferiori,che denotano la sua conoscenza del calcio e della periferia
pallonara.Detto questo,in tutta onestà,ha anche"toppato"alcune operazioni,come i due
stranieri che,a voler credere alle sue stesse parole,in base agli"investimenti effettuati,
sin qui hanno reso ben poco.Ha scommesso su alcuni giocatori,vedi Ceter,presi più per
l'impellenza di dare un nome alla piazza che per reale convinzione(parere personale).
Non ho ancora capito il senso dell'operazione Galano,incomprensibile in virtù delle idee
tattiche dell'allenatore e del lento declino ormai da anni del giocatore.Potrei continuare,
ma il senso della considerazione è che,fatta salva e imprescindibile la colpa della società,
che a questo punto(24 gennaio)ancora VOLUTAMENTE non si è rinforzata perchè di tentare
l'assalto alla serie A non gli passa neanche per l'anticamera del pensiero,l'operato di Polito
va giudicato con distacco,misurando i pro e i contro,mettendo in risalto le cose buone e
quelle meno buone.L'attenuante del portafoglio vuoto,a mio avviso,regge fino a un certo
punto:non si possono fare le nozze con i fichi secchi,è vero,e fin qui i risultati sono
comunque superiori alle aspettative,ma è altrettanto vero che se uno non condivide la linea
societaria,non è messo nelle condizioni per lui ideali di lavorare,per quanto aziendalista possa
essere.può sempre salutare,ringraziare e voltare le spalle.Del resto,lo stesso epilogo di Polito
ad Ascoli,con le promesse non mantenute da parte del Presidente,sta lì a testimoniarlo.
Ripeto,questa considerazione la faccio oggi e non il 31 gennaio,non perchè non voglia aspettare
il termine del mercato,sarei lietissimo di essere smentito,ma perchè,francamente,sono stufo
di aspettare,di dovermi illudere,sperare ogni volta e poi essere deluso da scelte che sono state
già pianificate e decise ai piani alti.Come ben detto,credo dall'amico Pasquale,i giocatori,i DS
e le presidenze prima o poi passano sempre,per fortuna,nonostante tutto,rimane sempre e solo
l'amore per l'AS BARI.