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andersson92 ha scritto:Con il senno di poi è troppo facile parlare. Ci metto la mano sul fuoco che all'epoca i baresi erano tutti entusiasti e poi diciamocelo...il San Nicola è l'unica vera opera che rende Bari una vera piazza calcistica. Se fossimo ancora al della vittoria saremmo stati una squadretta di paese qualsiasi. Se abbiamo un misero status lo dobbiamo solo al San Nicola considerati gli ultimi 20 anni di "non calcio" a cui abbiamo assistito
1969 ha scritto:MontyD81 ha scritto:1969 ha scritto:AD1100 ha scritto:Colorazione dei seggiolini (già fatta per 2/3), sistemazione dell'impianto di illuminazione, sistemazione dei petali e nuovo tabellone: questo sarebbe il "vero e proprio restyling" che porterà ad un S. Nicola "nuovo di zecca"?.
Con soldi pubblici è fin troppo.
Lemuert d' Renzopian!!
Più che di Renzo Piano, il cui progetto originale mi pare non prevedesse la pista, direi del CONI che l'ha pretesa
È tutto sbagliato.
Non si può costruire un mega stadio, senza pensare agli enormi costi di manutenzione, a cominciare da quei petali in teflon, previsti per uno stadio in aperta campagna, dove il vento, nel corso degli anni, ha fatto danni.
Poi il CONI ci ha messo del suo con quella pista di atleti a inutile.
Ma il fatto di dipendere dal signor Renzo Piano è la ciliegina sulla torta.
Donda.22 ha scritto:Facciamo i seri, con i soldi pubblici è pure tanto ciò che si sta facendo in un periodo storico come questo.
Unica soluzione: Mondiali/Europei in Italia (non itineranti)
1969 ha scritto:MontyD81 ha scritto:1969 ha scritto:AD1100 ha scritto:Colorazione dei seggiolini (già fatta per 2/3), sistemazione dell'impianto di illuminazione, sistemazione dei petali e nuovo tabellone: questo sarebbe il "vero e proprio restyling" che porterà ad un S. Nicola "nuovo di zecca"?.
Con soldi pubblici è fin troppo.
Lemuert d' Renzopian!!
Più che di Renzo Piano, il cui progetto originale mi pare non prevedesse la pista, direi del CONI che l'ha pretesa
È tutto sbagliato.
Non si può costruire un mega stadio, senza pensare agli enormi costi di manutenzione, a cominciare da quei petali in teflon, previsti per uno stadio in aperta campagna, dove il vento, nel corso degli anni, ha fatto danni.
Poi il CONI ci ha messo del suo con quella pista di atleti a inutile.
Ma il fatto di dipendere dal signor Renzo Piano è la ciliegina sulla torta.
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