Sei vittorie in otto partite, venti punti e primo posto con sei lunghezze dal Catanzaro secondo. I numeri premiano l’avvio di campionato del Bari ma Mignani predica calma in vista della gara con il Campobasso che potrebbe regalare ai biancorossi vanno a caccia del quarto successo di fila. “Dare continuità ai successi permetterebbe di migliorare la classifica – spiega il tecnico in conferenza stampa -. Non penso alla cabala, ma andremo lì per vincere. Affronteremo una squadra dinamica e ordinata, che ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno. Ci sono un’infinità di insidie, faranno di tutto per metterci in difficoltà”.
Un passo indietro sulla prestazione con la Turris, che ha visto i biancorossi per la prima volta concedere due reti. Mignani non fa drammi: “Sul primo tanti meriti vanno dati a Giannone che ha fatto un gran gol. Sul secondo c’è stato qualche errore nostro. Servirebbe maggiore attenzione. Comunque, credo che il percorso intrapreso sia quello giusto”.
Le prestazioni e i risultati hanno fatto esplodere l’entusiasmo in città. “Ne sono soddisfatto – ammette l’allenatore -, i tifosi si identificano in questo Bari. Speriamo di averli con noi fino a fine stagione. La gente apprezza questa squadra, non solo per i risultati, ma per l’atteggiamento”.
Mignani non avrà a disposizione Scavone per un problema alla caviglia: “Spiace per l’infortunio ma non sono preoccupato. Stava facendo bene ed era in buona condizione. Al contempo, ho alternative: da play giocherà uno tra Bianco e Maita”.
Chiusura su due attaccanti, Antenucci e Citro, sui quali Mignani annuncia: “Non credo che Mirco sia contento di non giocare. Lo stimo e lo apprezzo ma sta dando moltissimo alla squadra nonostante non sia impiegato. In questa squadra tutti possono essere titolari. Citro mi piace molto, sta dimostrando ottima continuità negli allenamenti, soprattutto nell’atteggiamento. Sarà al 100% tra poco”.
Labaricalcio