Il Bari è alle prese con la querelle multiproprietà. Sembra, infatti, che la FIGC voglia imporre una vendita entro il 2023 per evitare un altro caso spinoso come quello della Salernitana. Ma De Laurentiis farebbe valere le proprie ragioni, in sede civile alcuni passaggi arzigogolati dell’articolo 16 bis delle Noif possono essere ribaltati in un secondo e non si può obbligare nessuno a vendere una proprietà privata. Ribadiamo che, in un calcio senza soldi, la multiproprietà può essere una risorsa e non un ostacolo e che vietare ad imprenditori seri di far parte del mondo dei professionisti solo perché imparentati con altri presidenti è del tutto fuori luogo.I pugliesi, comunque, si stanno muovendo sul mercato e hanno deciso di rinnovare il contratto ad Antenucci per due anni. Per qualcuno un grande colpo, per altri una scelta azzardata vista l’età. Ma bisogna fidarsi del ds Polito.
Luca Esposito
TuttoC.com