13/06/21 - Rep - De Laurentiis: "Multiproprietà? Ci sono i fondi o il trust". Mignani in pole per la panchina

[Lo Strillone]

Repubblica Bari

[Qwilfish]

In Italia spesso la parola fondo o trust fa rima con "testa di legno".

[1969]

Polito, leader come Dioniso, non ce ne sono in organico.
Fai pulizia e porta gente con gli attributi.
Su allenatore e giocatori non facciamo troppe scommesse.
Va bene qualche giovane e giocatori di categoria, ma per vincere ci vogliono almeno 3/4 giocatori di un certo spessore, uno per ogni reparto.
Non passiamo dai contratti pluriennali ad ex calciatori a possibili buoni prospetti. C'è la via di mezzo, perché se spendi bene, i risultati arrivano

[guerrierobiancorosso]

Polito, leader come Dioniso, non ce ne sono in organico.
Fai pulizia e porta gente con gli attributi.
Su allenatore e giocatori non facciamo troppe scommesse.
Va bene qualche giovane e giocatori di categoria, ma per vincere ci vogliono almeno 3/4 giocatori di un certo spessore, uno per ogni reparto.
Non passiamo dai contratti pluriennali ad ex calciatori a possibili buoni prospetti. C'è la via di mezzo, perché se spendi bene, i risultati arrivano

Mi unisco alla tua raccomandazione, serve il giusto equilibrio nella rosa.

[Volder Galletto]

In Italia spesso la parola fondo o trust fa rima con "testa di legno".

Tranquillo che tanto i fari sono puntati sui casi di specie.
Non ci sarà trust o fondo che tenga…la Salernitana e il Bari andranno venduti.

[Pier01]

Che bello che ora si vuol far passare tutti coloro che provengono da categorie superiori come bidoni inadeguati
E così da Vivarini siamo passati ad Auteri, e da Auteri,forse, a questo sconosciuto Mignani.
Anche su di lui, lungi da me avere pregiudizi, ma è irritante come si voglia far passare una brutale spending review per una oculata strategia di mercato(se lo si confessasse, sarebbe già un altra cosa)
È con i giocatori di categorie superiori che una società dimostra di voler vincere un campionato, ovviamente scegliendoli con un minimo di criterio. Del resto è quello che abbiamo fatto il primo anno e che ci ha portati a un passo dall'obiettivo...Ma ormai ci stiamo adeguando in tutto, anche negli uomini scelti, a questa melma di categoria.

[bepy77]

Ovviamente noi questo Mignani non lo conosciamo proprio,
ma almeno stavolta c’è una persona che si assume la responsabilità delle scelte

[Volder Galletto]

Del nome mi interessa relativamente.
L’importante è che, chiunque dovesse arrivare, faccia parte di un progetto tecnico definito.

[dantés]

In Italia spesso la parola fondo o trust fa rima con "testa di legno".

Tranquillo che tanto i fari sono puntati sui casi di specie.
Non ci sarà trust o fondo che tenga…la Salernitana e il Bari andranno venduti.

Non so nè mi voglio riferire al caso nostro in questione, ma in generale, e quindi anche almeno solo come riferimento tangenziale al nostro, non sarei proprio così convinto di un esito obbligato per situazioni similiari. Il calcio così com'è nella gran parte dei casi, cioè a proprietà unipersonale, o per singoli soggetti di riferimento, unici centri di imputazione di profitti e perdite e responsabilità, non regge più, è in un stato di default generalizzato di fatto, tollerato, camuffato, per spostare nel tempo la frana finale nella speranza di novità risolutive che per me esistono solo a condizione di restringere di molto, moltissimo, l'area professionistica. Vedo un futuro in direzione di quanto accaduto già in passato in industria e finanza: proprietà diffusa, con un vertice più ristretto ma comunque minoritario in funzione prevalentemente manageriale sia pur a forte cointeressenza economica, o tecnocratico. Mi sbaglierò, ma la direzione generale dell'economia è quella. Trust, fondi, fondi sovrani !, fondi pensione a caccia di redditi sempre più difficili da ricavare, ed anzi megafondi ormai presenti anche in situazioni molto più delicate e strategiche del banalissimo calcio.

[Volder Galletto]

In Italia spesso la parola fondo o trust fa rima con "testa di legno".

Tranquillo che tanto i fari sono puntati sui casi di specie.
Non ci sarà trust o fondo che tenga…la Salernitana e il Bari andranno venduti.

Non so nè mi voglio riferire al caso nostro in questione, ma in generale, e quindi anche almeno solo come riferimento tangenziale al nostro, non sarei proprio così convinto di un esito obbligato per situazioni similiari. Il calcio così com'è nella gran parte dei casi, cioè a proprietà unipersonale, o per singoli soggetti di riferimento, unici centri di imputazione di profitti e perdite e responsabilità, non regge più, è in un stato di default generalizzato di fatto, tollerato, camuffato, per spostare nel tempo la frana finale nella speranza di novità risolutive che per me esistono solo a condizione di restringere di molto, moltissimo, l'area professionistica. Vedo un futuro in direzione di quanto accaduto già in passato in industria e finanza: proprietà diffusa, con un vertice più ristretto ma comunque minoritario in funzione prevalentemente manageriale sia pur a forte cointeressenza economica, o tecnocratico. Mi sbaglierò, ma la direzione generale dell'economia è quella. Trust, fondi, fondi sovrani !, fondi pensione a caccia di redditi sempre più difficili da ricavare, ed anzi megafondi ormai presenti anche in situazioni molto più delicate e strategiche del banalissimo calcio.

Come sempre, è un piacere leggerti.
I tuoi interventi non sono mai banali.

Condivido la tua panoramica in senso lato. Diciamo che vedo più un futuro caratterizzato da multiproprietà “internazionali”, con milionari/holding di varia natura a gestire club in diversi campionati. Un po’, per intenderci, ciò che fa Pozzo con l’Udinese ed il Watford (ancor prima, con il Granada in mezzo).
Leggevo proprio ora che Raddrizzani, nostra vecchia conoscenza, potrebbe essersi interessato alla Salernitana, in un’ottica più ampia che lo porterebbe a possedere un club in Premier, uno in Serie A, uno in Liga ed un quarto nel massimo campionato portoghese.