Bari - Alla caccia delle mura amiche. In vista della determinante sfida con il Foggia di mercoledì 19 maggio (alle 17,45), valida per il secondo turno preliminare dei playoff di serie C, il Bari è chiamato a recuperare solidità e sicurezza al San Nicola. Il rendimento interno dei Galletti, infatti, è stato decisamente deludente nella regular season. Appena 33 punti in 18 gare, ripartite in nove vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. Nella classifica relativa allo score casalingo, i biancorossi sono soltanto sesti, preceduti da Ternana (45 punti), Catanzaro (40), Avellino (39), Catania e Teramo (35). Non è tardi, però, per invertire la marcia: se i biancorossi vorranno fare strada ai playoff, il San Nicola dovrà attestarsi come l’alleato più prezioso, visto che l’esito dei primi turni si deciderà sostanzialmente in casa. E' bene ricordare che nel derby "d'Apulia" alla truppa allenata da Gaetano Auteri basterebbe anche il pareggio: la migliore posizione in classifica consentirebbe di passare alla fase nazionale anche in caso di punteggio in equilibrio nei 90' regolamentari.
Il Foggia, dal canto suo, in trasferta ha avuto poche mezze misure: è la formazione che ha pareggiato meno nel girone C (appena due volte) raccogliendo 26 punti frutto di ben otto successi e due pari appunto, così come otto sono state le sconfitte. Gli ultimi sei viaggi confermano questo trend, tre sconfitte ed altrettante vittorie. L’ultima è stata la più preziosa perché arrivata lo scorso 9 maggio nel primo turno preliminare degli spareggi promozione, a spese del Catania, sconfitto per 3-2 ed eliminato dalla corsa per la B. Per sperare di proseguire il percorso nei playoff, i Satanelli devono cercare un altro colpo esterno, ovvero l'unico risultato che consentirebbe di superare il turno ed accedere alla fase nazionale degli spareggi promozione.
Gazzetta del Mezzogiorno