La forza economica di Pippo Caffo e della sua azienda pone la Vibonese nella posizione di non essere inferiore a nessuno. Ci si può, dunque, permettersi il lusso anche di cose scomode.
Tocca al direttore generale Danilo Beccaria dire ciò che pensa sulla possibilità di tornare in campo.
Un’opinione negativa della cosa, a cui si aggiunge l’ammissione sul fatto che l’intoppo guarda la necessità di trovare la quarta promossa. Una frecciata che riguarda il Bari, ma probabilmente anche Reggiana e Carpi
“Sicuramente. Invece di pensare a trovare una soluzione – a tutto.com – per scontentare meno società possibili vanno a fare fantomatici calcoli, arrivati a questo punto mi piaceva molto di più la Serie B a 40 squadre. Portavano su il Bari e tutte le altre società che continuano a dire che devono giocare in Serie B anche se sul campo arrivano secondi o terzi”.
E su eventuali play off ristretti: “Mi sembra la soluzione più praticabile. Se scendiamo in campo noi senza pubblico giocheremo con gli under e il settore giovanile, sarebbe una cosa che si allontana dallo sport. Giocherebbero solo quelle poche società che hanno intenzione di arrivare seconde o alla salvezza”
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