Quando eravamo ragazzi e ci bastava una palla per sentirci invincibili, una squadra per sentirci uniti e un lembo di terreno per sognare l’impossibile.
Lo chiamavamo calcio ed era bellissimo. Citazione di Fabrizio Caramagna, ama definirsi scrittore delle Meraviglie, dal suo libro ‘Il numero più grande è due’
Ci piace iniziare così perché il calcio è lo sport più popolare e diffuso in Italia e perché forse è il più bello al mondo, ed in questo grave momento in cui versa non solo il nostro Paese ma tutto il Mondo, il calcio seppur è fermo per motivi di sicurezza nazionale e prevenzione, porta gioia, fa sognare ed esultare e molto spesso anche piangere per una vittoria o per una sconfitta, ma soprattutto da queste, si impara una lezione morale che ti resta per sempre. Una lezione, spesso e volentieri che deve essere di etica e di crescita a partire dai più piccoli che si cimentano, partendo dalle scuole calcio, ed è quello che si è imposto come obiettivo principale la “Bari Generation”. Il progetto, nato dalla collaborazione con una figura di assoluto riferimento e garanzia nel campo delle academy come Marcello Sansonetti, già a capo con successo di tali progetti nel periodo della presidenza di Gianluca Paparesta, ha risposto alla volontà di massimizzare la valorizzazione di talenti in erba del nostro territorio. Il primo, però, artefice di questo progetto che sta riscuotendo grande successo e riscontro è il presidente Luigi De Laurentiis che ha a cuore non solo lo sviluppo e la crescita del calcio giovanile della ‘cantera’ che ne nascerà, ma anche la formazione professionale e l’educazione sportiva. Abbiamo chiesto al supervisore e Responsabile del progetto ‘Bari Generation’, Marcello Sansonetti, gli obiettivi e a chi si rivolge.
“Il progetto è nato dalla forte volontà del presidente Luigi De Laurentiis che mi ha chiamato già lo scorso anno, quando il Bari era ancora in serie D, dopo una serie di incontri per mettere a punto un’organizzazione efficiente, abbiamo stilato il nostro progetto, che è partito quest’anno. ‘Ssc Bari Generation’ si rivolge alle società di puro settore giovanile e scuole calcio del territorio che intendano instaurare un rapporto di collaborazione col Club dei “Galletti” al fine di sviluppare i propri standard di lavoro, nonché di individuare ed accompagnare nel loro percorso di crescita i migliori giovani talenti nostrani in ottica di un inserimento nel Settore Giovanile biancorosso”.
L’organigramma è il seguente: Marcello Sansonetti detiene la responsabilità e la supervisione del Progetto, poi vi sono il Responsabile del Settore Giovanile Antonello Ippedico, grandissima esperienza nel Bari da diversi anni; il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile, Davide Brunello, responsabile dell’area tecnica; il Coordinatore Tecnico Gaetano Armenise, responsabile delle visite tecniche presso le sedi delle società affiliate e che con le quali siamo sempre in stretto contatto; i referenti dell’area Scouting Giuliano Antonicelli e Michele Triggiani; il segretario Riccardo Venezia; la comunicazione è gestita dall’Ufficio Stampa e Comunicazione del Bari, Leonar Pinto e Valeria Belviso coadiuvati in piena sinergia e collaborazione dall’Agenzia di Comunicazione ‘Laboratoriocom’. L’obiettivo di Bari Generation è sicuramente di estendersi sul territorio ed hanno aderito già 22 scuole calcio come si evince anche dal sito ufficiale della Ssc Bari e sulla pagina Bari Generation e sono le seguenti: A.C.D. Santeramo , A.C.S.D. Etra Barletta 2008, A.S.D. Accademia Calcio M***, A.S.D. Atletico Ostuni, A.S.D. Dream Team Palo del Colle, A.S.D. Palo Football Club, A.S.D. Paolo Digiorgio, A.S.D. Piccoli Campioni Gravina, A.S.D. Pro Calcio Bari, A.S.D. Fesca Bari, A.S.D. Levante 2008, A.S.D. Sport and Fun Acquaviva, A.S.D. Snupy Carbonara, A.S.D. Top Player Minervino, Atletico Casamassima, Gran Football Corato, Kids Club Conversano, Liberty Canosa, Pol. Polimnia Calcio, Polisportiva San Gerardo Corato, Scuola calcio A.S.D. Palese Diliso, Toritto Calcio.
Bari Generation si sta dimostrando un progetto vincente che sta puntando alla crescita tecnica ed organizzativa e così come i loro organizzatori hanno puntato in primis all’etica sportiva, oltre che alle attività in classe ed in campo, oltre alle sfilate allo stadio con i propri piccoli calciatori protagonisti al pari di tutto lo staff. Ed in questo periodo, nonostante il Covid19,stanno continuando a portare avanti la didattica online tramite le piattaforme che consentono di incontrare i tecnici ed effettuare i clinic con figure di assoluto prestigio nazionale approfondendo tematiche riguardanti l’alimentazione, il mental coaching, il marketing sportivo.
Due i tornei, disputatesi, sin qui “Il Trofeo della Befana” sul sito ufficiale ci sono anche le foto dell’evento e poi c’è stato anche il Primo Torneo Generation, svoltosi all’Olimpic Center. I tornei disputati erano per le categorie Piccoli Amici, Primi Calci e Pulcini. Per Esordienti e le altre categorie dell’attività agonistica, tutti gli altri attualmente sono sospesi a data da destinarsi. Infine, come già annunciato anche nel nostro percorso sulle scuole calcio, da un affiliato, la società del Bari si confronta puntualmente con i propri club affiliati e danno direttive non solo tecniche ma puntando in primis sui valori ed il rispetto che devono essere valori essenziali per gli atleti che ne compongono le rose. Infine, un altro aspetto che è da evidenziare che è stato sviluppato, prima della sosta forzata e necessaria per la prevenzione della salute di tutti, è stata la didattica svolta sul campo con lo staff della Ssc Bari nello specifico con i preparatori dei portieri, coadiuvati da Roberto Maurantonio, Gianni Masi e Leo Roca, per quanto concerne il settore giovanile.
Foto di Tess Lapedota ed altre Ssc Bari
Marco Iusco
QuotidianodiBari
