Davidux ha scritto:Avvetra ha scritto:Giusto per fare un pò di chiarezza.
Non parlo per sentito dire ma esperienza lavorativa.
nelle province di Reggio Emilia, Parma e Modena il numero delle procedure di sfratto per morosità è elevatissimo. una gran percentuale di queste procedure vede quali soggetti debitori persone extracomunitarie.
la gente è esasperata perchè i tempi, soprattutto in presenza di minori, di un sfratto sono molto lunghi ma intanto, a carico del proprietario comunque ci sono oneri condominiali e tasse e tributi da pagare.
molti proprietari, considerata la situazione, preferiscono non affittare i loro immobili agli extracomunitari oppure preferiscono affittare a gente che dia loro garanzie maggiori (fideiussioni bancarie o contratti a tempo indeterminato). è verosimile che nel caso del calciatore, il proprietario abbia optato di locare l'immobile nella totale non consapevolezza di chi fosse il ragazzo.
qui la lega o la politica non hanno nulla a che vedere.
poi, all'aspetto economico, si deve aggiungere la problematica della gestione dell'immobile. accade molte volte che l'affittuario extracomunitario subaffitti stanze e negli appartamenti locati a una o due o tre persone alla fine ci vivano in dieci contravvenendo ad ogni più elementare norma di igiene.
La morosità è un fenomeno strettamente legato alla difficoltà lavorativa, non al colore della pelle. Chiaramente gli extracomunitari, avendo meno opportunità, sono più esposti a questo fenomeno. Detto questo, le valutazioni possono essere fatte chiedendo busta paga del conduttore dell'immobile, copia del contratto di lavoro ecc. (oltre alle eventuali ulteriori garanzie di cui parli). Il proprietario dell'immobile è comunque un razzista perchè, delle due l'una: 1. conosceva la situazione economica di Baraye e non ha accettato di locargli l'immobile (perchè razzista, non certo perchè il ragazzo non poteva permetterselo); 2. in quanto razzista, ha scelto di non locare l'immobile ad un extracomunitario, senza valutare la situazione economica dello stesso. Quindi la situazione è sconcertante, senza sè e senza ma.
condivido cio' che dici ma la situazione concreta è un tantino diversa
1) la notizia riportata da un giornale di sx viene riportata in un modo che è sicuramente diverso da quella riportata da una testata di dx. Bisognerebbe leggere la notizia da piu' fonti per cercare di avere un'idea di cio' che è veramente accaduto.
2) le buste paga a cui ti riferisci sono spesso e volentieri fasulle (o meglio pagano imprenditori compiacenti). sono stati locati immobili a gente che non sa cosa significa lavorare;
3) è prassi che in un appartamento vivano in un numero elevato rispetto alla capacità generando caos nei condomini e anche problemi igienici;
gli extracomunitari a cui mi riferisco io non sono solo gli africani ma anche (e spesso sono i peggiori) chi proviene dall'est.
tu scrivi
1. conosceva la situazione economica di Baraye e non ha accettato di locargli l'immobile (perchè razzista, non certo perchè il ragazzo non poteva permetterselo); 2. in quanto razzista, ha scelto di non locare l'immobile ad un extracomunitario, senza valutare la situazione economica dello stesso. Quindi la situazione è sconcertante, senza sè e senza ma.
ebbene
1) poteva anche non conoscere Baraye (non tutti sono tifosi di calcio) e comunque sono nostre congetture.
2) non conoscendo Baraye, non ha locato l'immobile per evitare di incorrere nelle problematiche in cui incorrono un numero sempre crescente di proprietari.
nell'uno e nell'altro caso non vedo razzismo ma libertà di scelta del contraente condizionata dalla realtà di fatto in cui si vive.