Lynch ha scritto:Io invece considero tutte le discussioni sull'essere tifoso molto sterili. Il tifare fa parte di un mondo molto ambivalente, quello stesso mondo abitato dagli amanti. E chi può permettersi di arrogarsi di diritto di sindacare se una coppia si ama o no? Ebbene, la base numerica dei tifosi da stadio aiuta soltanto a dare una stima di quanti innamorati della Bari ci sono per il mondo. Perchè se ci sono 15000 tifosi da stadio (con tutte le loro caratteristiche, deprecabili a volte, ma stimabili in molti altri casi) allora il mondo è stracolmo di innamorati della Bari. E tutti questi innamorati hanno bisogno di stimoli, di una carezza, di un filotto di vittorie, di un regalo, della serie A.
Personalmente sabato non vedrò la partita. Ma sono la stessa persona che ha divelto una porta di casa dopo la debacle di Trapani Bari dello scorso anno. Per quest'anno il mio rapporto col Bari finisce qui. A volte un innamorato è stanco di dover dare e non ricevere mai un emerito c***o. Usciremo con mia moglie e con i miei figli.
Ma vivo nella speranza di poter nutrire un giorno la speranza di poter coltivare un sogno a tinte biancorosse.
Figurati, nessuno sindaca nulla.
Personalmente, però, sono abituato al modo incondizionato di tifare del mondo anglosassone.
Per me, il tifo è quello.
Vivere nella speranza di raggiungere grandi risultati è sacrosanto, da tifoso. Sostenere la squadra solo nei momenti belli (come tanti fanno a Bari), non vuol dire essere tifosi.