1969 ha scritto:Ssc Bari non può accettare le dimissioni per due ragioni: non ci sono altre figure nell'organico (parolone) societario, tranne il genero del ds e poi, la proprietà troverà in lui il capro espiatorio di questa meravigliosa stagione fallimentare.
Per me è colpevole quanto il suo datore di lavoro, sia pure per diverse ragioni.
Pur condannano ogni forma di violenza fisica, come si dice a Bari, il signor Polito stav' a gira' attorn attorn all mazzat'!!
Ha pagato lui per tutti, sia pure trascendendo, ma, come in tanti abbiamo detto, erano da prendere tutti a schiaffi (in senso metaforico).
Chi va in trasferta, soprattutto in campi piccoli come quello di Cittadella, si è reso conto del caos in cui ci ha portato questo signore, che dopo aver costretto la proprietà a cambiare tre allenatori, ora allena anche la squadra. Ma non si può vedere che dalla nostra panchina arrivino direttive da tante persone, in una fase così delicata della stagione.
Ribadisco che la violenza fisica va condannata, ma noi tifosi stiamo subendo altre forme di violenza, da parte di una proprietà totalmente assente, che da spazio a tanti pensieri negativi.
Questo tipo di atteggiamento, di isolamento da una piazza che finora era stata fin troppo paziente, non si vede da nessuna parte e non aiuta a mantenere un clima sereno, neppure alla vigilia di una gara decisiva.
Concordo al 100%. E nello specifico, relativamente alla parte da me evidenziata, stiamo dando una immagine pessima come società, organizzazione e struttura. Mi sembra di assistere alle partitelle dei bambini dove c'è un allenatore che cerca di guidare la sua squadra e dagli spalti ci sono i genitori che guidano i loro figli secondo una loro idea. La differenza è che noi, tutti questi personaggi, li abbiamo in panchina.
Ultima nota dolente: vorrei chiedere a Mr Giampaolo cosa ne ha guadagnato a fare da "allenatore prestanome" ...