Gonfialarete ha scritto:E qui vorrei tirare in ballo il nostro Tarkan (per dargli ragione) in qualità di memoria storica.
Mi ricordo, decenni fa, una delegazione di giocatori che andò da M.atarrese per chiedergli di esonerare l'allenatore (mi sembra capeggiata da Bellavista, non mi ricordo chi era il mister...).
La risposta fu che l'allenatore era straconfermato.
Non perché l'allenatore fosse un fenomeno, ma semplicemente per far capire chi comandava e prendeva le decisioni.
Cosa che qui manca terribilmente.
Non sono un nostalgico, la gestione dei M.atarrese fu molto problematica, soprattutto nella fase finale, e non ce lo stiamo qui a dire per l'ennesima volta, ma qui siamo in mano a gente che non ha la più pallida idea di cosa significhi portare avanti un'azienda.
Ricordi bene,era la stagione 2006-2007.Poco dopo la chiusura del mercato invernale(con annessa
cessione di Gazzi alla Reggina l'ultimo giorno di mercato) e,se non ricordo male,dopo una sconfitta
a Bologna per 2-0,la delegazione,capeggiata da Bellavista,si rivolse a Matarrese chiedendo il ritorno in
panca di Maran al posto di Materazzi,da poco subentratogli e con pochi punti fino ad allora conquistati.
La risposta di Matarrese fu quella che hai detto tu e,di fatto,Bellavista fu messo fuori squadra e finì la
sua carriera nel Bari.
Matarrese rispose così fermamente a questa"richiesta" che lo stesso Bellavista,neppure un anno dopo,
cioè quando Conte subentrò a Materazzi dopo il derby,rientrò in quell'organico( e meno male,aggiungo io),
nonostante le tante voci che si sollevarono in suo favore.
Quella situazione,per certi versi analoga a quell'attuale,vide Materazzi salvare il Bari anche grazie all'avvento
dei giovani della Primavera(il più famoso dei quali Eramo-indimenticabile il suo gol a Napoli-ma anche altri,
come Fiorentino,Allegrini,per citarne qualcuno) con la vittoria alla penultima giornata su una Juve senza
Nazionali e ormai da tempo in serie A.
Parere personale:quest'anno siamo messi anche peggio di allora,perchè quella squadra,sia pure a folate,ogni
tanto giocava e l'impegno lo metteva in campo,al di là degli evidenti limiti tecnici.
Lo so,può sembrare dietrologia,ma speriamo di aggrapparci a questi parallelismi con altre annate tribolate
per uscirne con lo stesso esito e l'unica cosa che ora conta veramente:il mantenimento della categoria.
