17/04/18 - Grosso: “Quando c’è scetticismo, è più difficile esprimersi”

[terronebarese]

Forse perche non hanno le stesse motivazioni che puo avere giancaspro che intravede nella questione stadio l affare bari e che in caso sfumasse potrebbe darci il ben servito esattamente come farebbe pallotta a roma se non gli faranno lo stadio.Ora mi chiedo perche giancaspro e' l unico che ha intravisto l affare stadio e gli altri citati prima hanno girato la faccia dall altra parte?

[Volder Galletto]

Forse perche non hanno le stesse motivazioni che puo avere giancaspro che intravede nella questione stadio l affare bari e che in caso sfumasse potrebbe darci il ben servito esattamente come farebbe pallotta a roma se non gli faranno lo stadio.Ora mi chiedo perche giancaspro e' l unico che ha intravisto l affare stadio e gli altri citati prima hanno girato la faccia dall altra parte?

Non so dirti il perchè Giancaspro consideri l’affare stadio fattibile e redditizio. Quello di cui sono sicuro, però, è che la questione difficilmente si sbloccherà e, se accadrà, non sarà in tempi brevi.
Fare impresa al sud è sfida ardua e il calcio non fa eccezione.
Parma, Sassuolo, etc, pur essendo piazze numericamente minuscole, risultano redditizie perchè offrono terreno fertile per fare affari. È inutile che continuate a confrontare Bari con questi posti. Parliamo di due Paesi diversi, seppur politicamente uniti. L’Italia non è un Paese unito, ficcatevelo in testa. Loro sono vicini agli standard nord europei; noi, invece, a quelli della Grecia.
Non è un caso che l’unica squadra del sud a fare qualcosa di decente sia il Napoli. Napoli che, comunque, non regge il passo di alcuna delle grandi del nord (fatta eccezione per gli ultimi anni).
Muovere qualsiasi foglia, nel sud Italia, richiede dei giri che farebbero scappare anche il miglior ben intenzionato al mondo. Ve lo vedete lo sceicco, o anche il Brambilla di turno, andare a trattare qualcosa con le amministraIoni locali di Bari, Napoli, etc.
E dai...

[nicofanbari]

Forse perche non hanno le stesse motivazioni che puo avere giancaspro che intravede nella questione stadio l affare bari e che in caso sfumasse potrebbe darci il ben servito esattamente come farebbe pallotta a roma se non gli faranno lo stadio.Ora mi chiedo perche giancaspro e' l unico che ha intravisto l affare stadio e gli altri citati prima hanno girato la faccia dall altra parte?

Non so dirti il perchè Giancaspro consideri l’affare stadio fattibile e redditizio. Quello di cui sono sicuro, però, è che la questione difficilmente si sbloccherà e, se accadrà, non sarà in tempi brevi.
Fare impresa al sud è sfida ardua e il calcio non fa eccezione.
Parma, Sassuolo, etc, pur essendo piazze numericamente minuscole, risultano redditizie perchè offrono terreno fertile per fare affari. È inutile che continuate a confrontare Bari con questi posti. Parliamo di due Paesi diversi, seppur politicamente uniti. L’Italia non è un Paese unito, ficcatevelo in testa. Loro sono vicini agli standard nord europei; noi, invece, a quelli della Grecia.
Non è un caso che l’unica squadra del sud a fare qualcosa di decente sia il Napoli. Napoli che, comunque, non regge il passo di alcuna delle grandi del nord (fatta eccezione per gli ultimi anni).
Muovere qualsiasi foglia, nel sud Italia, richiede dei giri che farebbero scappare anche il miglior ben intenzionato al mondo. Ve lo vedete lo sceicco, o anche il Brambilla di turno, andare a trattare qualcosa con le amministraIoni locali di Bari, Napoli, etc.
E dai...

ti quoto alla grande!!

[onlybariforever]

Le vostre considerazioni sul "sud" sono tristemente condivisibili; tuttavia non mi piegherò mai all'idea di considerarla una situazione ineluttabile dalla quale fuggire senza speranza. Perchè è proprio questo atteggiamento che ha creato una stratificazione mentale dalla quale appare arduo venir fuori.

Le nuove generazioni si affrettano a dire che dal sud si deve fuggire perchè non c'è nulla; si affrettano al punto di organizzare la fuga senza neppure essersi gurdati intorno, ma una svolta è sempre possibile.

[Sopron]

Le vostre considerazioni sul "sud" sono tristemente condivisibili; tuttavia non mi piegherò mai all'idea di considerarla una situazione ineluttabile dalla quale fuggire senza speranza. Perchè è proprio questo atteggiamento che ha creato una stratificazione mentale dalla quale appare arduo venir fuori.

Le nuove generazioni si affrettano a dire che dal sud si deve fuggire perchè non c'è nulla; si affrettano al punto di organizzare la fuga senza neppure essersi gurdati intorno, ma una svolta è sempre possibile.

Quoto

[Volder Galletto]

Le vostre considerazioni sul "sud" sono tristemente condivisibili; tuttavia non mi piegherò mai all'idea di considerarla una situazione ineluttabile dalla quale fuggire senza speranza. Perchè è proprio questo atteggiamento che ha creato una stratificazione mentale dalla quale appare arduo venir fuori.

Le nuove generazioni si affrettano a dire che dal sud si deve fuggire perchè non c'è nulla; si affrettano al punto di organizzare la fuga senza neppure essersi gurdati intorno, ma una svolta è sempre possibile.

Permettimi di nutrire qualche dubbio su quanto dici.
Prima di “organizzare la fuga”, a guardarmi intorno ho provato.
Le “nuove generazioni” stanno ereditanto un Paese spolpato all’osso da quelle precedenti, composte da gente che ha mangiato tutto il mangiabile e che ha conosciuto, come parola d’ordine, solo “presente”. Di “futuro”, neanche prossimo, non ha voluto sentir parlare. Gente che è andata in pensione a 50 anni, gente che ha fatto tutte le magagne possibili ed immaginabili ed oggi si “indigna” (solo perchè la torta non è più talmente grande da poter accontentare tutti), gente che, a 70 anni, continua ad imperversare, rendendo determinati settori professionali inaccessibili.
D c stam a parlà?!
Cosa dovrebbero fare “le nuove generazioni”? Rimanere a casa di mamma e papà vitanaturaldurante e godersi “o sol e o mar”, nei WE? O, ancora più semplicemente, accettare passivamente di avere infinite meno opportunità rispetto ai coetanei stranieri?

[MontyD81]

Le vostre considerazioni sul "sud" sono tristemente condivisibili; tuttavia non mi piegherò mai all'idea di considerarla una situazione ineluttabile dalla quale fuggire senza speranza. Perchè è proprio questo atteggiamento che ha creato una stratificazione mentale dalla quale appare arduo venir fuori.

Le nuove generazioni si affrettano a dire che dal sud si deve fuggire perchè non c'è nulla; si affrettano al punto di organizzare la fuga senza neppure essersi gurdati intorno, ma una svolta è sempre possibile.

Io mi sono guardato intorno e sono andato al Nord; dopo 2 anni sono tornato, ma dopo altri 2 anni terribili sono dovuto tornare su perché mi sono accorto che il gap tra Nord e Sud è immenso e questo è dato dalla mentalità radicata nel territorio. Il bello è che a far funzionare meglio il Nord in parte sono proprio persone del Sud!