"Sono felice per questa decisione, i campionati devono iniziare con le rose già definite". Inizia così l'analisi per TuttoMercatoWeb dell'agente Andrea D'Amico sulle nuove scadenze del calciomercato.
18 agosto e 19 gennaio. Sono le date giuste per chiudere le trattative?
"Dico la verità, io tornerei pure all'antico chiudendo la sessione estiva a fine luglio e inserendo quella di riparazione a ottobre. Così il secondo periodo di mercato acquisterebbe più senso, le squadre potrebbe utilizzare di più e meglio gli eventuali acquisti. Con questo scenario però servirebbe omogeneizzare anche gli altri mercati".
Fattibile, secondo lei?
"In Europa probabilmente sì. Nel resto del mondo, come in America per esempio, sarebbe più complicato".
Cambierà realmente qualcosa con queste modifiche?
"Si anticiperanno certe operazioni che spesso venivano fatte all'ultimo. Le squadre che saranno interessate a dei giocatori dovranno muoversi in anticipo così, mentre fino ad oggi si aspettavano i ritiri, i calciatori fuori rosa o quelli fuori lista".
Chiusura col Boxing Day. E' d'accordo?
"Personalmente sono sempre prudente verso i costumi e la cultura di altri paesi. L'Italia, in tema di abitudini e costumi, ha i propri e secondo me andrebbero rispettati".
Tmw