CALCIOSCOMMESSE IL TNAS RIDUCE LA SQUALIFICA DI ROSATI DA TRE ANNI E TRE MESI A TRE ANNI
Kutuzov va da Palazzi e conferma
«Conte non sapeva proprio nulla»L’avvocato dell’ex attaccante del Bari:
«L’allenatore bianconero scagionato? Sì»Catanzaro: s’indaga sui playoff diLega Pro
MAURIZIO GALDIROMA
Poco meno di due ore è
durata ieri l’audizione presso
la Procura federale per il calcioscommesse
del filone Bari
bis, a lungo rimandata, di Vitali
Kutuzov. L’avvocato del
32enne attaccante bielorusso
— Francesca Sogari — al termine
si è limitata a sottolineare
che il calciatore aveva confermato
quanto detto ai magistrati
di Bari, ma a precisa domanda
sulle parole spese dal
suo assistito su
Antonio Conteha aggiunto:
«Non ci sono dubbi.
Ha chiarito la posizione di
Conte, non c’entra niente perchénon
sapeva niente così avete
qualcosa da scrivere.
Scagionato
Conte? Sì». Kutuzov, relativamente
alla presunta combine
della partita
Salernitana-
Bari (giocata nel maggio
2009, finì 3-2 per i campani),
aveva detto ai magistrati pugliesi:
«
L’allenatore Conte ci
disse che lui era con noi anche
se non avessimo giocato con il
massimo impegno con la Salernitana,
dal momento che avevamo
già vinto il campionato
». Parole che, insieme a quelle
verbalizzate da Bonomi, avevano
portato la Procura federale
a esaminare con attenzione
la posizione del tecnico bianconero.
Con l’audizione di ieri
Kutuzov ha voluto chiarire le
sue parole. Lunedì sarà sentito
Giovanni Marchese e potrebbero
essere calendarizzate altre
audizioni: quella di Gillet e
un ritorno di Marco Esposito.
Difficile, invece, che possa essere
sentito il ghanese Edusei,
che non riuscirebbe a ottenere
il visto per tornare in Italia. Dopo
queste ultime audizioni la
Procura dovrà lavorare sull’esame
dei riscontri e sui probabili
deferimenti, anche se è
probabile che i procedimenti
sportivi partano soltanto a fine
campionato.
Al Tnas E ieri il Tnas ha ridotto
di 3 mesi la squalifica di Giovanni
Rosati per l’illecito in
Grosseto-Reggina. La Disciplinare
gli aveva inflitto 4 anni di
stop che la Corte di giustizia federale
aveva ridotto a 3 anni e
3 mesi, ieri decisione a «maggioranza
» col parere contrario
di uno degli arbitri.
Catanzaro Verifiche sulle scommesse
della finale playoff di
Seconda del giugno 2010 Cisco
Roma-Catanzaro saranno
invece avviate dal pm Guarascio
dopo l’esposto dalla nuova
società calabrese. La Procura
ha intenzione anche di visionare
le immagini della gara
per riscontrare eventuali anomalie.
Il magistrato è titolare
dell’inchiesta nella quale sono
indagati 13 giocatori (molti
erano in campo in quella finale)
per presunti contratti fittizi
firmati prima del fallimento
dell’Fc Catanzaro.
Gazzetta dello Sport