18/01/13 - Abodi-bis all’unanimità: 'Novità sul format del torneo, si giocherà ancora nelle feste!'

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l'unica cosa negativa è questa lunga sosta anche se almeno non si gioca con spifferi di mercato continui

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PLEBISCITO
PER ABODI
Il presidente, bocciato dalla A, rieletto con 22 voti su 22 dalla
Lega di B. «Puntiamo a un torneo a 20 entro il 2015»

di Pietro Guadagno

MILANO - Non c'erano dubbi. E, infatti, anche con il voto segreto, Andrea Abodi
ha raccolto 22 voti su 22. Si è ripreso quindi la presidenza della serie cadetta.
Quella che aveva lasciato per circa un mese, per puntare alla stessa carica
nella massima categoria. Il suo tentativo era definitivamente fallito venerdì
scorso, così dopo la rinuncia è diventato automatico un nuovo mandato per la
Serie B. Del resto le società avevano lasciato appositamente aperta
l'Assemblea elettiva, rinunciando a scegliere il presidente proprio in attesa di
Abodi. «Saremmo stati felici per te, ma in realtà
facevamo tutti il tifo perché restassi con noi», gli ha
confessato Enzo Montemurro, ad del Varese e nuovo
consigliere.

SASSOLINI - Nel giorno del nuovo insediamento, Abodi
ha evitato di cavalcare la polemica. «Si è trattato di un mese affascinante per
me, ma anche di una parentesi formativa - ha spiegato -. Ho sognato di poter
essere all'altezza di un compito indubbiamente impegnativo. Ma l'Assemblea,
che io rispetto, è sovrana e ha deciso altro». Oggi la Serie A ci riproverà, ma senza Abodi e senza Simonelli,
confermato presidente del Collegio dei Revisori dei cadetti. «E' stata una mia proposta, che lui ha condiviso», ha
raccontato il presidente rieletto, aggiungendo il suo «augurio che si trovi qualcuno anche per la Serie A. Anche
perché in questo Paese c'è sempre qualcuno all'altezza e, comunque, ne trarrebbe beneficio tutto il
movimento».
Qualche sassolino dalla scarpa, però, se l'è voluto levare. «Differenze tra le due assemblee? Della Serie A io ho
avuto solo una fotografia, mentre quello che accade all'interno affonda le sue radici nella storia. Se mi
rimprovero qualcosa? Di errori ne ho fatti certamente tanti. Ho il difetto di non saper nascondere i sentimenti,
anche se sono felice di essere così. Quando si è trattato di presentare i miei programmi, avendo misurato il
livello dell'attenzione dell'Assemblea, ho compreso che sarebbe stata una mortificazione. Avevo lavorato 2
mesi su ciò che avrei dovuto dire su quel palco, ma in quel momento mi sono sentito in dovere di dire altro».

20 SQUADRE - Ad ogni modo, capitolo chiuso. E si riapre quello lasciato temporaneamente in sospeso.
«Ripartiamo con obiettivi ambiziosi - ha voluto spiegare Abodi - . La nostra stella polare devono restare i tifosi:
dobbiamo interpretare ciò che loro vogliono. L'idea di giocare durante le feste ha avuto riscontri positivi: non è
stato un esperimento, ma sarà una certezza anche per il futuro. Studieremo modi per rendere il torneo più
competitivo (l'ipotesi più plausibile è un allargamento di play-off e play-out, ndr). Inoltre, puntiamo ad arrivare
ad un campionato a 20 squadre entro il 2015».

fonte: Corriere dello Sport

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LA LEGA CADETTA CONFERMA IL PRESIDENTE
La serie B all’unanimità per Abodi
Stefano Scacchi

MILANO. Dalla candidatura affondata in Serie A all’unanimità della B. In sei
giorni Andrea Abodi è passato dagli 8 voti della massima divisione, che hanno
determinato la sua uscita di scena, all’en plein dei cadetti: ieri in assemblea il
manager romano è stato rieletto alla presidenza con 22 voti su 22. Unanimità
anche per la conferma alla vicepresidenza di Salvatore
Gualtieri del Crotone. Approvazione oscillante tra 18 e
20 favorevoli per i componenti del nuovo Consiglio di
Lega nel quale sono rimasti Francesco Ghelfi (Empoli),
E n z o Monte murro (Varese), Gianluca Sottovia
(Padova) ed entrano Carlo Accornero (Novara) e
Andr ea Corradino (Spezia). Ingressi che danno
rappresentanza a chi è retrocesso dalla A e salito dalla
Lega Pro. Escono Carlo Rossi del Sassuolo e Lillo
Foti della Reggina. Al Consiglio parteciperanno anche i
presidenti della 4 nuove commissioni (tematiche
sportive, infrastrutture, marketing e new media, fisco). «L’ultimo mese mi è
servito per maturare - dice Abodi - non è stata un’esperienza negativa, ma
affascinante e formativa. Ho fatto errori frutto dell’inesperienza. La Serie A
troverà un presidente? In questo Paese c’è sempre qualcuno all’altezza di un
compito». Confermato alla guida del collegio dei revisori Ezio Maria Simonelli
, principale sfidante nella corsa alla A. Ora la Serie B riparte dalla volontà di
costruire almeno due nuovi stadi, ridurre le squadre a 20 (probabile dalla
stagione 2015-’16) e cercare formule nuove per il campionato. Possibile un ampliamento dei partecipanti a
playoff e playout.

fonte: Tuttosport